Sui Bot è guerra tra lo Stato e la lega di P. BattistaM. Tropeano

Sui Bot è guerra tra lo Stato e la lega Condanna di Napolitano e Spadolini. Craxi: parli Scalfaro. Ma Bossi insiste, non comprateli Sui Bot è guerra tra lo Stato e la lega Amato: pugnalata al Paese. Martelli ai giudici, indagate ROMA. E' guerra sui Bot tra lo Stato e la Lega. L'invito dei Lumbard a non comprare titoli di Stato è stata definita dal presidente del Consiglio Giuliano Amato, in una intervista a «La Stampa», «una pugnalata al Paese». Durissima la condanna dei presidenti delle due Camere, Napolitano e Spadolini, mentre Bettino Craxi è salito ieri sera al Quirinale per chiedere un intervento al Capo dello Stato. Aspra la polemica anche tra il ministro della Giustizia Martelli, che ha chiesto alle procure di Milano e Roma di indagare per accertare se sia stato commesso da parte dei leghisti un reato, e l'ideologo della Lega Miglio, che ha accusato il ministro di voler rispolverare l'autarchia di mussoliniana memoria. E ancora duro l'onorevole Bossi, il quale, oltre a rinnovare l'appello agli italiani affinché non comprino più Bot e Cct, ha così apostrofato Craxi: dopo aver minacciato i giudici, tenta di minacciare la Lega. P. Battista, M. G. Bruzzone, M. Corbi, F. Grignettl, S. Luciano, A. Recanatesi, A. Rapisarda, M. Tropeano ALLE PAGINE 2-3-4 Giuliano Amato

Luoghi citati: Milano, Roma