E' inghiottito dalla Stura

E' inghiottito dalla Stura E' inghiottito dalla Stura Inghiottito dalle acque della Stura. Da ieri risulta disperso Luigi Bruno, agricoltore di 51 anni che viveva con la madre Agostina in frazione Guicciardera 2 di Viù. Le ricerche del margaro sono iniziate ieri mattina, dopo l'allarme ai vigili del fuoco di Lanzo. «Era uscito di casa lunedì sera, sotto un diluvio di pioggia - ha raccontato la madre, 72 anni -. Quando non l'ho visto tornare ho subito pensato che fosse finito in acqua: lo Stura era salito di quattro metri». I volontari della Croce rossa di Viù hanno ritrovato alcune parti del motocarro di Luigi Bruno in via della Baima: lungo le rocce che strapiombano sul torrente Viana c'erano una portiera dell'«Ape», un faro, un ombrello. Di qui, dove probabilmente l'uomo è uscito di strada, le ricerche sono proseguite lungo il greto del torrente fino alla confluenza con lo Stura. Carabinieri, vigili del fuoco, guardie forestali, volontari della protezione civile e della Croce rossa hanno battuto le sponde palmo a palmo. Tre chilometri più a valle, nel laghetto della centrale elettrica di Viù, è stato rinvenuto il motore dell'«Ape». Qui i sommozzatori dei vigili del fuoco di Torino hanno invano scandagliato le acque per tutta la giornata di ieri: a sera, il corpo dell'agricoltore non era ancora stato ritrovato. Le ricerche riprenderanno stamane.

Persone citate: Luigi Bruno, Viana

Luoghi citati: Lanzo, Torino, Viù