Lauda vede nero in F1

Lauda vede nero in F1AUTOMOBILISMO Niki: senza Mansell e forse Senna, meno sponsor e pubblico Lauda vede nero in F1 Ayrion dice che Maranello gli offriva 40 miliardi Ma Ferrari replica che era la sua richiesta PARIGI. Giornata molto intensa ieri per l'automobilismo sportivo. Max Mosley (senza rivali) è stato confermato alla presidenza della Fisa per altri 4 anni. E subito dopo ha annunciato che il Mondiale sport prototipi è stato cancellato per mancanza di concorrenti. Un vero fallimento. Nell'ambito del Salone che si è aperto nella capitale francese, si è parlato anche molto della Ferrari. Niki Lauda in visita allo stand che presenta la «regina» della rassegna, cioè la «456 Gt», l'ultima nata della Casa modenese, si è detto «preoccupato per il futuro della FI, perché si lascia scappare Mansell, il campione del mondo in carica, e forse anche Senna. Certamente ci sarà crisi, meno sponsor e pubblico ridotto nei circuiti». Della Ferrari, l'austriaco ha detto: «Stiamo lavorando per il futuro, nelle ultime due gare faremo correre la vettura-laboratorio con sospensioni attive». Concetti poi ribaditi dal presidente Luca Montezemolo; il quale ha aggiunto: «Anche se quest'anno la Ferrari non va, non esageriamo a parlarne male. Ci vuole pazienza: la squadra e Barnard stanno preparando la vettura che dovrà segnare il rilancio per i prossimi anni, a partire dalla metà della stagione '93. Il progetto delle sospensioni attive con la Magneti Marelli è partito da poco e pare che siamo sulla buona strada. Capelli? Volevamo un pilota motivato. Per questo non ci serviva più». Intanto da Londra, Frank Williams ha fatto sapere che non si interessa più a Senna e che dovrà scegliere fra Hill e Brunelle, per mettere il miglior compagno di squadra possibile accanto a Prost, e puntare a rivincere il Mondiale. Per quanto riguarda il brasiliano, da San Paolo, ha rivelato che la Ferrari gli aveva offerto 30 milioni di dollari (circa 40 miliardi) l'anno, il doppio di quanto prende dalla McLaren, con un contratto pluriennale. La Ferrari ha risposto che le cifre sono vere, ma che si riferiscono alla richiesta di Senna e non all'offerta fatta a suo tempo: «In ogni caso i nostri piloti sono pagati dagli sponsor». Ed ecco il calendario (per ora provvisorio) del Mondiale '93 della FI: 28/2 Sudafrica (Kyalami); 14/3 Brasile (Interlagos); 4/4 Asia (Autopolis); 25/4 San Marino (Imola); 9/5 Spagna (Barcellona); 23/5 Montecarlo; 13/6 Canada (Montreal); 4/7 Francia (Magny Cours); 1W Inghilterra (Silverstone); 25/7 Germania (Hockenheim); 15/8 Ungheria (Budapest); 29 agosto Belgio (Francorchamps); 12/9 Italia (Monza); 26/9 Portogallo (Estoril); 24/10 Giappone (Suzuka); 7/11 Australia (Adelaide), [r. v.j Senna continua a imperversare