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Profondo rosso per la Sim di Pastorino L'agente: «Non cedo» Profondo rosso per la Sim di Pastorino MILANO. La crisi di Piazza Affari non perdona: la prima società di intermediazione mobiliare costituita in Italia, la «Pastorino and partners sim», già costretta a dimezzare il proprio organico per far fronte alla cronica mancanza di scambi, ha chiuso il primo semestre di quest'anno con una perdita di circa tre miliardi e si avvia ad archiviare l'intero 1992 in rosso, anche se lo stesso Carlo Pastorino ne esclude la vendita della quota di maggioranza. Oltre alle difficoltà indicate lo scorso agosto dalla Lbc securities sim (degli agenti di cambio Dario Leonzio, Leonardo Belloni e Paolo Borroni) e, appunto, dalla Pastorino sim, a conferma della pesante atmosfera di Piazza Affari c'è anche l'avvio di un profondo programma di ristrutturazione alla Cofigest sim che ha già comportato la riduzione di circa un ì quinto del personale.