La Sme rinuncia ai dolci e sogna la Rinascente

La Sme rinuncia ai dolci e sogna la Rinascente TRA PUBBLICO E PRIVATO In fase di riordino il gruppo alimentare dell'Iri La Sme rinuncia ai dolci e sogna la Rinascente ROMA. La Sme, la finanziaria agro-industriale dell'Iri, guarda con interesse all'eventuale cessione della Rinascente (gruppo Fiat) e alla vendita della Massalombarda (Federconsorzi) per un rafforzamento dei propri settori strategici, ma contemporaneamente punta al risanamento e alla cessione del proprio settore dolciario. «Il fulcro del gruppo - sottolinea l'amministratore delegato, Mario Aitali - è quello dell'industria agroalimentare. In passato la Sme aveva progettato un'allenza tra Cirio-Bertolli-De Rica e la Massalombarda-Colombani, due società in grado di integrarsi a vicenda». «Da quando la Federconsorzi è stata commissariata - ha però aggiunto Aitali - non ne so più nulla». La finanziaria ha comunque messo a segno un piccolo acquisto in Spagna che servirà a potenziare il settore condimenti della Cirio. Non mancheranno, nel breve futuro, novità per quanto riguarda il settore ristorazione. La Autogrill, che in Italia è leader della ristorazione nelle autostrade e nei centri commerciali, sta ampliando la propria presenza e, ha detto Aitali, «sta lavorando per andare all'estero esportando la cucina italiana». «La Sme - ha ribadito l'amministratore delegato - vuole prima risanare e poi uscire dal settore dolciario. La ristrutturazione è in corso per la Nuova Forneria che quest'anno avrà conti tremendi che scontano la ristrutturazione. I soci si sono detti interessati a rilevarla ma vogliono prima che sia portato a termine il risanamento». La Sme vuole, poi, uscire dal settore caramelle (la Adams che possiede i marchi Charms e Sanagola) e dalla Pai, per la quale è scaduto il diritto di prelazione di tre anni con la Pepsi Cola.

Persone citate: Adams, Charms, Colombani, Mario Aitali

Luoghi citati: Italia, Roma, Spagna