Casiraghi mette la prima di Franco Badolato

Casiraghi mette la prima Coppa Italia: in Juventus-Genoa Vialli trova una spalla Casiraghi mette la prima «La mia stagione comincia adesso» TORINO. Juventus-Genoa di Coppa Italia, stasera al Delle Alpi è: 1 ) la prima di Tacconi da avversario sul campo della squadra in cui ha militato per nove anni; 2) la prima dei bianconeri senza Julio Cesar, dimesso ieri con la gamba destra ingessata; 3) la prima partita vera, quest'anno, di Casiraghi titolare. Non è finita. E' anche la sfida che piace tanto a Platt: l'inglese pareggiò i conti con i rossoblu in campionato a Marassi, dando un grosso dispiacere a Tacconi che pregustava già la vittoria. Sarà pure una verifica delle qualità di Moeller, non solo come bomber. «Comincia la mia stagione» ammette Casiraghi. «Non ho mai pensato di andar via, ho avuto momenti di sconforto ma ho mantenuto la giusta tensione, adesso occorre vedere se anche in campo saprò dimostrare, a me stesso oltre che agli altri, di potermi inserire nel gioco di questa squadra». Si va verso l'inverno, i campi si fanno pesanti, le difese smetteranno di prendere gol a grappoli, Trapattoni ha bisogno di affiancare a Vialli un ariete di razza. «Stare in mezzo all'area, a prendere colpi e aspettare il cross giusto per infilare la porta di testa è sempre stato il mio modo di giocare. All'occorrenza rientrerò a dare manforte al centrocampo, come fa Vialli. Una volta giocavo d'istinto, credo di essere migliorato sotto l'aspetto tecnico e tattico». «Il Genoa è il mio portafortuna? Speriamo di ripetere il gol di Marassi», sospira Platt. «La Coppa Italia non è importante da voi quanto da noi la Coppa d'Inghilterra. Ma la Juventus ha l'obbligo di tentare di vincere anche questa competizione oltre al campionato e alla Coppa Uefa. Dovrò giocare molto arretrato? A centrocampo è logico che ci si difenda quando gli altri attaccano e che si avanzi appena la partita lo consente. Non ho mai fatto questione di ruoli. Nel mio modo di intendere il calcio c'è un solo obiettivo: segnare una rete più dei rivali». Gioca anche Moeller, mentre dovrebbe riposare Roberto Baggio. Ad Andy, il Trap chiederà di farsi più rifinitore e meno punta, onde evitare pericolosi intasamenti in zona VialliCasiraghi. Non è un bel giorno per il tedesco. Vogts non l'ha convocato per l'amichevole che la Germania sosterrà contro il Messico. Forse perché Moeller ha giurato fedeltà alla Juventus dimenticandosi di mandare segnali d'amore alla Patria? «Non so, non capisco, non mi sono mai sognato di rifiutare la Nazionale. Ho solamente detto che prima viene la Juventus, perché devo concentrarmi per far bene in questo campionato. Poi c'è la Nazionale». Kohler ha compiuto ieri 27 I anni, a lui Vogts non rinuncerebbe mai. E neppure Trap. Jurgen non avrà più Julio Cesar alle spalle, ma Carrera. Non è una novità. Così come non cambia nulla se sarà De Marchi a sostituire Torricelli, colpito duro a una caviglia in uno scontro con Policano, a Napoli. C'è Di Canio ed è naturale, altrimenti chi li fa i cross per Casiraghi? Galia e Roberto Baggio entreranno nella ripresa al posto di Conte e Moeller? 0 sarà Ravanelli, oppure addirittura Sartor ad aver gloria? Nel Genoa fuori Caricola acciaccato, dubbio Collovati-Ferroni, in panca Dobrovolski, pronto a subentrare a gioco iniziato. Franco Badolato A fianco David Platt: per l'inglese finisce l'altalena fra campo e panchina. In basso Casiraghi: Trapattoni lo rilancia per dare manforte a Vialli

Luoghi citati: Germania, Inghilterra, Italia, Messico, Napoli, Torino