Fucilati 500 civili georgiani di F. S.

Fucilati 500 civili georgiani Fucilati 500 civili georgiani Atrocità dei mercenari inAbkhazia In rotta l'esercito di Shevardnadze MOSCA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Dopo aver perduto la città balneare di Gagra, da dove arrivano notizie di atrocità contro la popolazione georgiana, le truppe del presidente Eduard Shevardnadze hanno dovuto abbandonare anche la zona nordoccidentale dell'ostile Abkhazia, e controllano ormai solo Sukhumi, capitale regionale. Gli abkhazi hanno annunciato trionfanti di aver ucciso o ferito centinaia di «nemici», ed i georgiani ammettono che una parte dei loro uomini sono fuggiti via mare, circa duecento hanno trovato rifugio oltre la frontiera russa, dove sono stati immediatamente disarmati, mentre 300 tra soldati e ufficiali si nascondono ancora nelle foreste abkhaze, sotto la guida del comandante in capo delie truppe di Tbilisi, Karkarashvili. Come hanno ' potuto gli abkhazi, che costituiscono appena il 14 per cento della popolazione locale, avere ragione delle forze georgiane in meno di una settimana? Shevardnadze accusa direttamente le «forze reazionarie» russe, che attraverso il comando militare del Caucaso hanno permesso l'arrivo in Abkhazia di «mercenari» cosacchi e musulmani provenienti dalla Federazione russa. «Dopo il 3 settembre la Russia ha fornito agli abkhazi gli armamenti più moderni - ha detto Shevardnadze - in particolare carri armati T-72 e postazioni missilistiche antiaeree: la Georgia non ha né gli uni né le altre». Da Mosca arrivano solo smentite, ma anche il telegiornale russo «Vesti» ha dovuto ammettere ieri sera che l'improvvisa crescita delle capacità militari degli abkhazi «rende assai difficile affermare che le nostre forze non prendono parte ai combattimenti». Il leader russo Boris Eltsin ha annunciato ieri in Parlamento che le truppe di Mosca non solo non lasceranno la Georgia, ma prenderanno sotto il proprio controllo le strade ferrate tra il confine russoabkhazo e quello abkhazogeorgiano. Da Gagra, la città strappata venerdì scorso ai georgiani, intanto, arrivano notizie raccapriccianti. I «mercenari» che appoggiano le forze abkhaze si sarebbero lasciati andare a massicce atrocità. Secondo fonti locali, circa 500 georgiani, in massima parte uomini, sarebbero già stati fucilati, e i loro corpi sarebbero stati gettati in una fossa comune scavata al centro della città. [f. s.]

Persone citate: Boris Eltsin, Eduard Shevardnadze, Shevardnadze

Luoghi citati: Georgia, Mosca, Russia