Vercelli di D. M.
Vercelli Vercelli Padre e figlia in carcere VERCELLI. Altri due arresti per appalti «truccati». Stavolta è toccato ad Enea Cortesi, 66 anni, ex leader della corrente andreottiana della de, e alla figlia, Caterina, di 36 anni. Anche in questo caso l'accusa è di truffa, falso e turbativa d'asta. L'indagine è del procuratore della Pretura Luigi Carli, che, con Luciano Scalia, sta conducendo l'inchiesta sull'inceneritore (giovedì sono finiti in carcere il sindaco psi Fulvio Bodo e sei assessori, tre della de e tre del psi). Secondo l'ordine di custodia cautelare, i due Cortesi avrebbero falsificato l'asta pubblica per la gestione della Casa di riposo di Costanzana. In pratica, Caterina Cortesi, titolare della Cma (Cooperativa medici associati) di Vercelli, e il padre, segretario, si sarebbero fatti un «appalto-self service». Inventandosi ditte inesistenti, avrebbero inviato queste offerte fasulle al Comune di Costanzana che non ha potuto che scegliere la loro. [d. m.]
Persone citate: Caterina Cortesi, Enea Cortesi, Fulvio Bodo, Luciano Scalia, Luigi Carli
Luoghi citati: Comune Di Costanzana, Costanzana, Vercelli
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