SUL SET, CORRENDO CONTRO IL TEMPO

SUL SET, CORRENDO CONTRO IL TEMPO SUL SET, CORRENDO CONTRO IL TEMPO Da Kramer contro Kramer a La storia attori e platee con il cuore in gola Dustin Hoffman UNA corsa per la vita. Quante volte registi e sceneggiatori si servono di genitori in fuga verso la salvezza con i loro piccoli in braccio. Sono scene di sicuro effetto, che catturano la platea. Spesso risolvono un film mediocre. I produttori di Hollywood lo sapevano, per questo controllavano personalmente le sceneggiature: dove c'era un bambino ci doveva essere un salvataggio, una madre eroina, un padre redento e vincitore. La vicenda di Vercelli richiama una scena memorabile di un film famosissimo: Dustin Hoffman angosciato in Kramer contro Kramer. Il piccolo Billy giocando ai giardini con un'amichetta sfugge al controllo del padre. Il bambino si arrampica su una impalcatura in ferro, perde l'equilibrio e cade. Si teme il peggio, ha il volto sanguinante, rischia di perdere un occhio. Hoffman lo prende in braccio, e in una folle corsa percorre i chilometri che lo separano dall'ospedale. Rischia di essere travolto e di travolgere, litiga con gli infermieri per rimanere vicino al suo piccolo, e si redime. Era un carrierista, uno che non stava mai a casa, trascurava moglie e figlio per il lavoro, con quella corsa recupera tempo e affetto perduti. Corre contro i suoi sensi di colpa, corre per recuperare le ore sprecate alla ricerca di soldi e successo, corre perché il rapporto con il figlio lo ha cambiato. Ad Est un altro padre straziato. Il regista Emir Kusturica lo rappresenta in maniera severa e commovente nel film Papà è in viaggio d'affari. Il piccolo Malik fa i compiti e si innamora della dolce, ma gracile figlia di un medico russo caduto in disgrazia agli occhi dei funzionari del pc. La piccola è leucemica, ha spesso delle crisi, le esce il sangue dal naso, viene soccorsa dall'anziano genitore che sempre più trepidante e preoccupato la porta, in un'ultima corsa, all'o ma corsa, allospedale dove la bimba morirà. Malik in lacrime la saluta dicendo: «Ti voglio bene, ti voglio più bene che a me». Alfred Hitchcock era un maestro. Una scena per tutte: Gli uccelli. Una scolaresca è aggredita da uno stormo di na cade ha due corvi, una bambina cade, ha due volatili appiccicati alla testa, non si sarebbe salvata se Tippi Hedren non l'avesse sollevata da terra, protetta con il proprio corpo e portata in una casa vicina. Drammatica anche Claudia Cardinale ne La storia, il film tratto dal celebre libro di Elsa Morante. Ida Ramundo con il piccolo Useppe in braccio scappa dalle bombe che distrussero il quartiere di San Lorenzo a Roma, e corre verso la vita. Jm&. Nei film genitori ed eroi Ì9nH non sono soltanto in lotta contro la malattia, ma spesso anche contro il Male. Come in Alien 2 dove Sigourney Weaver, ancora nei panni del Capitano Ripley, soccorre la figlia di alcuni pionieri dello spazio. Con lei al collo combatte per salvarla dalle insidie del Mostro extraterrestre. Ma il mostro può nascondersi in casa, può essere un marito diventato pazzo. Può essere Jack Nicholson in Shining. Angosciosa la corsa sulla neve della moglie che cerca di sottrarre il figlioletto alla furia omicida del padre. Laura Carassai Dustin Hoffman Jm&. Ì9nH Claudia Cardinale

Luoghi citati: Hollywood, Roma, Vercelli