Yacht del sultano La Corte dei conti approva contributo

Yacht del sultano La Corte dei conti approva contributo Tre miliardi ai cantieri Yacht del sultano La Corte dei conti approva contributo ROMA. Fu regolare il contributo statale di tre miliardi e mezzo versato nell'82 ai cantieri navali che hanno realizzato l'«Al Said», la lussuosa nave passeggeri di 4500 tonnellate di stazza che dopo essere stata consegnata al committente, il sultanato dell'Oman, è divenuta uno yacht reale. La Corte dei Conti ha assolto i funzionari chiamati dalla Procura Generale della stessa Corte u rispondere del presunto danno arrecato alle casse pubbliche per non essersi accorti che le caratteristiche della nave non erano quelle perché la società costruttrice godesse dei contributi previsti per l'agevolazione della cantieristica. Quando si tratta di una imbarcazione non nazionale - questo il principio dei giudici e al momento della sua consegna che debbono sussistere i requisiti per classificarla come mercantile affinché il cantiere abbia diritto ai contributi. E' irrilevante l'uso successivo». [Ansa)

Persone citate: Said

Luoghi citati: Roma