«Alt agli ospiti superpagati» di 1. Don.

«Alt agli ospiti superpagati» «Alt agli ospiti superpagati» MILANO. «Basta con le modelle da 12 milioni a sfilata. Da quest'anno quello che voglio sono facce pulite, belle, interessanti, delle mannequin che sappiano sfilare in pedana e non le solite superstar della passerella che, grazie a noi, sono diventate qualcuno». Chi parla è Giorgio Armani, stilista leader del mondo della moda che da qualche tempo è diventato sempre più una passerella di belle facce e di Vip più o meno coccolate. «Non sono salito sulla passerella della mia collezione Oliver per salutare il pubblico e la stampa in segno di protesta per il troppo clamore sollevato per l'arrivo di personaggi che con il nostro mondo non hanno niente a che fare» ha detto invece Valentino. E i vestiti? I tailleur, le gonne, i cappellini, il nuovo taglio di giacca sembrano passati in secondo piano. Ma allora è davvero più importante che ad una sfilata ci sia Madonna capace di attirare gli sguardi di tutti, piuttosto che un bel vestito di cui declamare il taglio e la foggia? Senz'altro favorevoli alla moda-spettacolo si sono mostrati i giovani, talentuosi ma poco esperti Dolce & Gabbana che hanno ingaggiato (o è venuta a trovarli senza chiedere un quattrino come dicono gli interessati?) la megastar della musica pop Madonna Ciccone. Come s'è detto in questi giorni, la cantante non è venuta a Milano solo per un'apparizione alla sfilata di domenica, ma anche per una festa che si è tenuta ieri sera nella discoteca «Le Cinema»nonché per promuovere l'usci- ta del suo ultimo Lp. Come dire: utile e dilettevole. E gli altri? Valentino Garavani, Gianni Versace, lo stesso Giorgio Armani, cos'hanno fatto per abbellire il parterre de roi che ogni anno viene conteso a colpi di importanti e ricchissimi biglietti da visita dietro ai quali ci sono i più bei nomi della finanza, della cultura e dello spettacolo? Solo uno o due anni fa per farsi vedere in passerella Mickey Rourke aveva chiesto 50 milioni di lire. E quest'anno? Ancora disposti a cacciar denari? No, oggi solo amici. Così Enzo Biagi e Inge Feltrinelli andranno da Armani vista l'amicizia che li lega alla sorella dello stilista Rosanna, mentre da Versace è sicura la partecipazione del leader della band rock australiana degli Inxs e di Elton John che proprio dallo stilista si è fatto disegnare la scenografia del palco sul quale si è esibito per il tour estivo, vestiti e copertina del disco «The One». Valentino Garavani per voce del suo alter ego e socio in affari Giancarlo Giannetti ha detto all'Espresso: «Gli stilisti che cavalcano spinte che non siano propriamente legate alla bellezza dei loro abiti sono dei codardi e rappresentano un pericolo per il nostro mondo». Insomma, malcontento generalizzato e opinioni contrastanti stanno facendo di quest'appuntamento con «Milano Collezioni» un'occasione di sfogo e di pseudodichiarazioni di austerity da parte dei responsabili di un macìe in Italy che sta confrontandosi con la crisi. Una crisi che per il mondo della moda sembra distante dall'economia e vicina alla ricerca di una identità persa per strada. [1. don.]

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