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«Le partite al sabato e la domenica a Messa» La proposta del vescovo di Siena a un convegno «Le partite al sabato e la domenica a Messa» SIENA. Partite di calcio non più la domenica e pomeriggio sportivo anticipato al sabato. L'idea non è della Federazione calcio o pallacanestro, perché a lanciare la proposta è stato l'arcivescovo di Siena Gaetano Bonicelli durante il convegno diocesano. Lo sport, la domenica, avrebbe finito per separare la famiglia e allontanarla dal sentimento cattolico. «Tutti gli appuntamenti del fine settimana penalizzano la messa e gli altri doveri della festività - ha dichiarato Bonicelli alla platea di sacerdoti e fedeli provenienti da tutta Italia riunita a Siena proprio per discutere sulla domenica come giorno dedicato al Signore -. Le partite di calcio e gli altri incontri sportivi hanno finito per molti per diventare una specie di hobby ai quali non è possibile rinunciare». Monsignor Bonicelli, già cappellano militare dell'esercito, a sostegno della sua proposta ha chiamato in causa i Paesi an¬ glosassoni che già da tempo hanno anticipato di un giorno il calendario sportivo. «Anche da noi le partite di calcio si potrebbero svolgere, come in Inghilterra e nelle altre nazioni del Nord, il sabato pomeriggio affinché la famiglia possa trascorrere unita la domenica e, com'è scritto nella Genesi, il settimo giorno riposarsi veramente, dimenticando Totocalcio e palazzetti». Parole che nascondono preoccupazione per l'allontanamento dei fedeli dalle cerimonie dell'altare. «Nel tempo è andato perso il significato della domenica come giorno dedicato al Signore - ha concluso Bonicelli -, anche perché molti preferiscono trascorrere il fine settimana fuori casa e trascurano la messa, nonostante la celebrazione anche nel sabato pomeriggio, voluta dalla Chiesa per venire incontro alle differenti esigenze». La proposta di monsignor Bonicelli ha trovato molti consensi. [a. 1.]