«L'attualità diventa show» di St. Mi.

«L'attualità diventa show» GUGLIELMI «L'attualità diventa show» ROMA. Felici e contenti gli autori e il conduttore di Su la testa!, in viaggio sulla stessa automobile, commentano la trasmissione alternandosi al telefono cellulare. Paolo Rossi: «Io sono crudo, si sa: non sono spiritoso, o salottiero: sono sporco e crudo. Ma racconto sempre la realtà: e se la realtà è questa...». Gino Vigliani: «Con Raitre i patti erano chiari: non ci sarebbe stato un adattamento alla tv dei nostri testi e del personaggio di Paolo. E poi, non è che Martelli sia stato meno duro di noi con Craxi, non è che la sorella di Bossi sia stata più tenera col leader della Lega. Turpiloquio? Se Lino Banfi dice "che chezzo" in prima serata su Raiuno non è volgare? E se Paolo dice "cazzo" lo è?». E cosa dice, il giorno dopo. Angelo Guglielmi, direttore di Raitre? E' contento pure lui: «Mi è parsa una trasmissione molto bella, che il pubblico ha premiato con un buon ascolto. Personalmente non m'aspettavo niente di diverso: un programma acre, disperato, programmaticamente sporco, che riflette il momento duro che stiamo vivendo». Ma l'abbinamento con «Il portaborse» era voluto? «Se devo essere sincero, ce ne siamo accorti in un secondo momento, ma abbiamo apprezzato la coincidenza. Una serata antisocialista? No: una serata d'attualità: abbiamo raccontato l'attualità usando lo show». [st. mi.]

Persone citate: Angelo Guglielmi, Bossi, Craxi, Gino Vigliani, Lino Banfi, Paolo Rossi

Luoghi citati: Roma