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Kennedy era un malato incurabile Lo rivela una rivista medica. Nuove smentite alla tesi di «JFK» sul complotto Kennedy era un malato incurabile Quando battè Nixon aveva già il morbo diAddison NEW YORK. Quando John Kennedy venne eletto presidente nel 1960 soffriva di una malattia incurabile e potenzialmente fatale: il morbo di Addison. Ne erano a conoscenza solo i famigliari e gli amici più intimi. Sospetti sullo stato di salute del presidente erano stati sollevati da vari suoi biografi, ma adesso è arrivata una conferma autorevole: il periodico dell'American Medicai Association (AMA) scrive nel suo ultimo numero che Kennedy era affetto dal morbo di Addison «fin da quando aveva trent'anni». La malattia, originata da una parziale distruzione della ghiandola surrenale, causa costante stanchezza, debolezza, dolori addominali, perdita di peso. I malati diventano soggetti a rischio durante infezioni, operazioni chirurgiche o ferite. «Se gli elettori fossero stati informati nel 1960 che uno dei candidati alla presidenza soffriva da tredici anni di una malat¬ tia incurabile e potenzialmente fatale - scrive il direttore della rivista, Lundberg - con gravi effetti collaterali provocati dai medicinali necessari per tenere il morbo sotto controllo, forse il risultato delle elezioni sarebbe stato diverso». Kennedy battè Richard Nixon per poco più di 100 mila voti. La rivista rivela che uno studio pubblicato nel 1955 su un paziente di 37 anni non identificato vittima da otto anni del morbo di Addison riguardava in realtà John Kennedy. Sullo stesso numero del periodico compare un'intervista a Pierre Finck, il terzo dei medici che fece l'autopsia al presidente assassinato a Dallas. Finck, allora colonnello dell'US Army, ha confermato la diagnosi dei suoi due colleghi e ha definito come «fantasie» le tesi di complotto avanzate dal film di Oliver Stone «JFK»: «Il film ha azzeccato solo due cose: la data dell'assassinio ed il nome della vittima». [Ansa] John Fitzgerald Kennedy