Invecchiare bene? Più sesso

Invecchiare bene? Più sesso Dagli Stati Uniti la «ricetta» di un sociologo per la terza età Invecchiare bene? Più sesso // sessuologo Dino Cafaro: «Ma resta ancora un tabù, e non solo in Italia» Dario Fo: l'amore non è legato agli anni, come si può ridurre tutto a statistica? Come mantenersi felici nella terza età? Dagli Stati Uniti arriva una ricetta semplice: avere frequenti rapporti sessuali. Bando quindi agli assilli di questi tempi incerti che regalano pensioni sempre più rinviate e magre. Il sociologo-sacerdote Andrew Greeley, dopo aver pubblicato oltre cento libri, tra cui anche la storia di un rapporto passionale tra una coppia di mezza età, ha affrontato in un nuovo studio «l'ultimo tabù», la sessualità degli anziani. Ed ha scoperto che il 38% dei suoi connazionali sposati sopra i 60 anni fa l'amore almeno una volta la settimana e il 16% ancora più frequentemente, «molte volte» la settimana. Il risultato? «Un matrimonio felice e una vita entusiasmante». «Mi sembrano percentuali molto alte sulla base della mia esperienza professionale. Molti colleglli mi parlano di realtà ben diverse e persino più complesse di quella italiana negli stessi States, ma pure in Svezia e Danimarca», dice il sessuologo Dino Cafaro, presidente dell'Asper, l'Associazione per lo studio e la ricerca in sessuologia, che a novembre pubblicherà un suo rapporto sulla sessualità in Italia, spaziando dagli adolescenti agli ultracinquantacinquenni. Cafaro dà un'anticipazione poco in sintonia con le trionfanti affermazioni del sociologo americano: «Già dal secondo anno di convivenza la coppia comincia a denunciare un calo del desiderio sessuale». Figuriamoci dopo 20, 30 anni. C'è pure da aggiungere il tabù del sesso nella terza età, duro a morire. «Ma come si fa a ridurre tutto in tabelle e percentuali e a parlare di terza o quarta età...- si arrabbia Dario Fo - L'innamoramento, la sessualità non è legata ai muscoli, alla struttura fisica. Non cambia con l'età, ma a seconda della persona. E poi ci vorrebbero giorni interi per parlare di un tema che ha fatto scrivere tonnellate di romanzi». Oltretutto Greeley ci lascia in un dilemma: sono i rapporti sessuali a favorire una vita migliore o piuttosto prima viene la qualità della vita e poi anche un'intensa attività sessuale, non importa a quale età? Senza contare che non ci si scandalizza molto se lui ha i capelli grigio-bianchi e lei no, ma molto invece nel caso conirario. «Credo che anche quando c'è di mezzo il sosso, conti il potere legato ai soldi, al prestigio. Franca mi fa spesso notare che è difficile vedere un operaio con i capelli bianchi a braccetto di una bella giovane». Ma allora sentiamo Franca Rame, l'altra metà della felice coppia di ultrasessantenni, che sul tema ci ha ragionato e anche scritto una ironica pièce teatrale, «Parliamo di donne». «Ho molte amiche della mia età e ho modo di parlare con molte signore. Ebbene, forse solo il 4 per mille ha ancora rapporti sessuali. Dopo la menopausa c'è un calo della libido. E poi giocano anche i condizionamenti culturali: l'uomo è sempre sicuro di sé, manco si vede se è sciupato; se io dovessi avere un rapporto sessuale con un uomo, tanto più se giovane, comincerei a pensare alla natica crollata...». Come scrive Germaine Greer (tra le madri del pensiero femminista che nel suo ultimo libro «La seconda metà della vita» parla della libertà dopo i 50 anni di lasciarsi andare, senza più l'ansia di piacere), gli uomini possono permettersi di «essere grassi, sfatti, puzzolenti di birra». E di continuare a piacere, non importa a quale età. «Io comunque ho chiuso con il sesso da tempo - confessa Franca Rame - ma non siamo tutte uguali: conosco una signora ultracinquantenne che ha avuto una storia d'amore travolgente con un trentenne, poi però lui si è innamorato di una coetanea e lei è quasi impazzita». Stefanella Campana Dario Fo e Franca Rame

Luoghi citati: Danimarca, Italia, Stati Uniti, Svezia