Un ricatto per Hannover

Un ricatto per Hannover Un ricatto per Hannover Terrorista chiede 9 miliardi al sindaco BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE I due attentati che, in un mese, hanno provocato 23 feriti ad Hannover sono opera di un ricattatore che da due anni tenta di estorcere al Comune dieci milioni di marchi. La polizia diffonderà da oggi la sua voce su una linea telefonica speciale, nella speranza di raccogliere elementi decisivi per la sua cattura. E' dall'aprile del '90 che l'uomo ripete le sue minacce, per iscritto, al borgomastro della città, Herbert Schmalstieg. Oltre al denaro, ha chiesto mu¬ nizioni, armi, brillanti e sofisticati apparecchi radio. Nonostante la disponibilità mostrata da Schmalstieg, il ricattatore ha rifiutato finora qualsiasi contatto. Ma la polizia possiede la registrazione della sua unica telefonata: la diffonderà nel Nord della Germania, Francoforte e Berlino. Il primo attentato risale all'ottobre del '90, pochi mesi dopo l'invio del primo messaggio al sindaco: una bomba a basso potenziale distrusse un deposito bagagli. Da allora, il ricattatore ha inviato regolarmente richieste di denaro e armi a Schmalstieg, ma soltanto alla fine dello scorso agosto è tornato a colpire. Una bomba nascosta in un cestino dei rifiuti esplose alla Fiera d'estate: diciannove i feriti, alcuni molto gravi. Il 28 settembre ancora una bomba in un cestino dei rifiuti, davanti a un ristorante del centro. Quattro feriti, un'auto distrutta. Venerdì scorso un passante ha trovato una cassa in un parco di Hannover con esplosivo, munizioni e una macchina da scrivere. La polizia non ha dubbi: appartengono al ricattatore. [p. p.l

Persone citate: Herbert Schmalstieg

Luoghi citati: Berlino, Francoforte, Germania, Hannover