«Meglio dar soldi alla mafia che al psi»

«Meglio dar soldi alla mafia che al psi» ZEFFIRELLI «Meglio dar soldi alla mafia che al psi» CATANIA. «Devo dire che preferisco dare i soldi ad un mafioso piuttosto che farmeli rubare da uno del psi che, tra l'altro, non ti da niente in cambio. Almeno questi ti proteggono la bottega». Lo ha detto il regista Franco Zeffirelli, nel corso di un'intervista che sarà trasmessa oggi dall'emittente siciliana «Telecolor V3». «Se avessero dato ascolto agli indipendentisti siciliani come Finocchiaro, avremmo di fronte un'altra Italia. Adesso Bocca e Miglio - ha detto Zeffirelli - dicono "lasciateli perdere, si separino pure". Lo vengono a dire ora, dopo 40 anni di malgoverno...». Riferendosi al teatro italiano, Zeffirelli ha osservato: «Non so se gli artisti paghino la tangente, è certo però che devono vendere l'anima. Sono andati avanti gli attori peggiori». Il regista ha parlato anche del suo nuovo film e rivela di essere tornato dopo 45 anni ad Acitrezza, per il primo ciack della nuova produzione. «Ho incontrato molti degli abitanti del paese che hanno lavorato nella "Terra trema" di Luchino Visconti, del quale ero aiuto. Ci siamo raccolti insieme per dire una preghiera per Luchino, prima che cominciassimo a girare». [Ansa]

Persone citate: Bocca, Finocchiaro, Franco Zeffirelli, Luchino Visconti, Miglio, Zeffirelli

Luoghi citati: Acitrezza, Catania, Italia