Cinque giorni di video con i giovani talenti di Daniele Cavalla

Cinque giorni di video con i giovani talenti Da martedì l'«Anteprima Spazio Torino» al Massimo Cinque giorni di video con i giovani talenti Centoquattro video in cinque giorni. Li propone da martedì 6 al Massimo, in via Montebello 8, Anteprima Spazio Torino. La rassegna, organizzata con l'Assessorato alla Gioventù, è una delle principali novità deldel Festival Internazionale Cinema Giovani in programma a novembre e giunto ormai alla decima edizione. Questa iniziativa ne è un prologo e funge anche da selezione al «Concorso Spazio Torino». I lavori presentati nell'occasione saranno infatti sottoposti al giudizio degli spettatori: all'ingresso verranno distribuite schede attraverso cui il pubblico potrà stabilire quali opere meritano di prendere parte al festival e concorrere all'assegnazione dei tre premi in denaro previsti dagli organizzatori. Le proiezioni si svolgeranno da martedì a sabato dalle 15 alle 19 e dalle 20,30 a mezzanotte in sala Due e Tre. Il biglietto d'ingresso costa 5 mila lire. In cartellone, film di tutti i generi e di varia lunghezza. Già nel primo giorno, martedì 6, ne vengono presentati ben 45: il compito di inaugurare la rassegna è affidato a «Arvedze a giobia 'n bòt» di Filippo Mauceri, relativo al carosello storico del carnevale di Ivrea, in sala Due, e ad «A(mici)» di Giovanni Spada in sala Tre. Ancora il carnevale di Ivrea in evidenza alle 23,40 in sala Due con un documentario di Enrico Venditti. Per il resto, la prima giornata prevede in sala Due dalle 16 quattro lavori di Alessandro Amaducci («Spoon river», «Fantasmi», «L'urlo», «La notte dentro»), il pilot della situation comedy «Cinema Excelsior» di Roberto Manara alle 19, sei prodotti di Enrico Venditti dalle 22,40. Fra le curiosità, il più corto video è «220 volt» di Tiziana Cima: in calendario mercoledì 7 alle 21,50 in sala Due, dura appena un minuto e viene presentato come una «discesa muta in un vecchio tunnei dell'orrore». Citare tutti i titoli è impresa ardua: interesse suscitano il film d'animazione «Lampa Dina e Paperov» di Gianluca Costamagna, «Bloblynch» di Larco Gasparino dedicato al regista di «Twin Peaks», «Rigoberta Menchù» di Giovanni Spada e Massimo Feffin sull'incontro con un'india guatemalteca candidata al Nobel, l'ironico omaggio ai noir «Dossier Napier» di Andrea Grosso, Enrico Maria Orsi e Marco Schembri. L'obiettivo principale di «Anteprima Spazio Torino» è la valorizzazione di una fertile produzione indipendente. Daniele Cavalla Scena di «Autocoscienza», film di Andrea Dani per «Anteprima Spazio Torino»

Luoghi citati: Ivrea, Torino