«Dateci il Valentino da gestire»

«Dateci il Valentino da gestire» Dopo la chiusura del parco alle auto forte calo di clienti per bar e ristoranti «Dateci il Valentino da gestire» Gli esercenti chiedono la riapertura dei parcheggi Sono sparite le auto, ma sono scomparsi anche i clienti. Gli esercenti del Valentino chiedono di avere in gestione i posteggi e l'accesso al parco. Lamentano che in seguito alla chiusura del parco al transito veicolare c'è un stato un decremento del 50 per cento per le loro attività durante l'estate. I gestori di Perosino, Chalet, Latteria Svizzera, Imbarco Valentino, Idrovolante, Ristorante San Giorgio, discoteca Palace, Danze Club '84 e Bar Green River hanno sottoscritto una lettera chiedendo di poter disporre di un parcheggio temporaneo per i propri clienti «ai quali verrà consegnato, sotto responsabilità dell'esercente, un contrassegno con l'indicazione dell'ora e del giorno della sosta». Le loro ragioni sono quelle dei clienti che non se la sentono di percorrere mezzo chilometro per raggiungere ristoranti e sale da ballo, tanto più ora che la zona, chiusa al traffico, è diventata ritrovo per tossicodipendenti o per particolari incontri appartati. Ma se è buona l'intenzione dei gestori, senz'altro difficile è l'attuazione. Chi controllerà gli accessi delle migliaia di persone che possono ospitare le discoteche? Ci vorrebbe la costante presenza dei vigili, e lo scontrino di ingresso a un locale sarebbe documentabile solo all'uscita. Il titolare del Palace, Grama- glia, ha avanzato un'altra proposta che, invece, pare essere in linea con le indicazioni date dall'assessore alla viabilità, Dondona. «Il Comune - dice Gramaglia - dia in concessione l'intera area del Valentino a un consorzio composto da noi esercenti. At¬ traverso custodi, in divisa e retribuiti da noi, controlleremo i parcheggi di fronte al castello del Valentino e di fianco allo Chalet e vigileremo sui divieti emettendo avvisi di contravvenzione che saranno girati ai vigili per le notifiche delle multe». E' quello che ha deciso di fare l'Atm, su sollecito di Dondona, dopo aver visto che non bastavano i parchimetri. «Con questo sistema, di cui abbiamo lo studio di una società che l'ha già attuato in città del Nord - spiega Gramaglia - eviteremo furti e la presenza di posteggiatori abusivi, inoltre al Comune si potrà pagare un canone annuo. Siamo disponibili a gestire i parcheggi anche di giorno, concordando con l'amministrazione civica dei prezzi "politici" per gli studenti che frequentano la facoltà d'architettura». L'assessore Dondona è favorevole. «Capisco le loro esigenze. Ed è quello che mi riprometto di fare, maggioranza e giunta permettendo, anche per altre zone della città dove prevale la sosta selvaggia». [1. bor.] I ristoranti lungo il fiume hanno perso il 50 per cento dei clienti

Persone citate: Chalet, Dondona, Gramaglia, Perosino

Luoghi citati: Bar Green River