Flirt bolognese per il principe

Flirt bolognese per il principe Una manager seduce Carlo Flirt bolognese per il principe FIRENZE DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Lui e lei che passeggiano affiancati, soli. Un'atmosfera di grande tranquillità, sullo sfondo di un magnifico parco. La foto non è di buona qualità, il paparazzo di turno l'ha colta da quasi tre chilometri di distanza con un potente teleobiettivo, ma vale l'ennesimo scandalo per la Casa reale britannica. Lui ò infatti il principe Carlo. Lei è Marina Deserti, bolognese, da tempo alla guida della D.& C, una società che importa frutta esotica. E' bastata una visita a questa nuova amica italiana, fatta nei giorni scorsi durante l'ultimo viaggio nel nostro Paese e la documentazione fotografica dell'atteggiamento «confidenziale», a scatenare l'ennesi- ! mo pettegolezzo. Fra l'altro la signora Deserti non ha però il sangue blu, un particolare che aveva provocato qualche imbarazzo nel seguito MarinaDeserti del Principe quando questi, a sorpresa, si era recato a farle visita. In realtà io scoop doveva rimanere coperto ancora per qualche giorno, per poi «esplodere» sulle pagine del quotidiano inglese Sun. Ma un «incidente diplomatico» ha rivelato tutto anzitempo. Protagonisti involontari del pre-scandalo l'agenzia fotografica Sestini, che ha realizzato il servizio, e un'integerrima suddita di sua maestà. Per far arrivare in tempo il servizio fotografico al quotidiano inglese, la segretaria dell'agenzia fotografica (che, ironia della sorte, si chiama Lady) è andata mercoledì scorso all'aeroporto fiorentino di Peretola. Lì ha convinto una turista inglese che stava per imbarcarsi sul volo per Londra a prendere in consegna una busta bianca da dare, all'arrivo all'aeroporto di Stanstend, ad un incaricato del Sun. «Un favore che chiediamo spesso a qualche passeggero spiega Massimo Sestini - e per il disturbo spesso basta offrire un caffè». La turista, dopo essersi accertata con l'aiuto della polizia aeroportuale che la busta non conteneva niente di illecito ma solo tredici diapositive, ha accettato di fare da «corriere». Poi, però, la curiosità ha avuto il sopravvento e, aperta la busta, ha scrutato in controluce ciò che era immortalato nelle diapositive. Un attimo di imbarazzo, poi lo sdegno. «Basta con questa persecuzione, è una vergogna che i nostri Reali vengano perseguitati così. Non sarò complice di questa infamia», ha gridato un po' in inglese, un po' in italiano fra la gente che stava per imbarcarsi. Quindi ha gettato la busta in terra ed è partita convinta di aver scongiurato l'ultimo scandalo a Corte. Non sarà così, perché le diapositive sono tornate in mano a Sestini che, giovedì, con lo stesso sistema ha' fatto l'invio. Ma questa volta mediante un turista italiano. Ed ora non resta che aspettare gli effetti dell'ennesima «scappatella» principesca, questa volta da mettere in conto a Carlo. Al quale, peraltro, la moglie Diana avrà ben poco da rimproverare dopo lo scandalo delle «telefonate sexy». «Strizzolina» la chiamava dal suo cellulare l'amante misterioso, indivuato poi nel produttore di gin James Gilbey. E lei, sospirando, gli rispondeva teneramente: «Tesoro, sono così triste in questo palazzo». Ore di conversazioni appassionate diventate di pubblico dominio grazie ad un radioamatore che le aveva registrate e trasmesse al «Sun». Certo, la «love story» di Carlo, posto che davvero esista, appare meno conturbante. Ma per la regina madre Elisabetta, rischia di diventare un nuovo caso, proprio mentre si va defilando l'accordo sul divorzio tra Sarah Ferguson e il principe Andrea: alla duchessa di York andranno 5 miliardi di «liquidazione» e un appannaggio di mezzo miliardo l'anno. . Francesco Matteini Carlo sorpreso con l'amica (il servizio sarà pubblicato da «Oggi»). Sotto, Lady Diana ! MarinaDeserti

Persone citate: Carlo, Carlo Flirt, Diana, Francesco Matteini Carlo, James Gilbey, Marina Deserti, Massimo Sestini, Sarah Ferguson, Sestini

Luoghi citati: Firenze, Londra