Cittadine e vecchi borghi ricordano la loro storia con le sfilate e i giochi
Cittadine e vecchi borghi ricordano la loro storia con le sfilate e i giochi Incontri «festaioli» in provincia Cittadine e vecchi borghi ricordano la loro storia con le sfilate e i giochi Inseguono leggende e antiche tradizioni gli appuntamenti «festaioli» per il fine settimana in provincia. Stasera a Prarostino (ore 20,30) nel Pinerolese, la Compagnia dei Balestrieri di Roccapiatta si cimenta nel «Palio del grappolo», un incontro «storico» tra borgate con giochi e gare a squadre. Si prosegue domani alle 14, con la sfilata di carri allegorici in località Rocco. A Piscina, domani riapre il museo «'L 'Rubat», un'esposizione di vecchi attrezzi usati per il lavoro nei campi. In questa occasione il gruppo «Ji vej meste» di Barge offrirà per tutto il pomeriggio, sotto l'ala comunale, un saggio di alcuni mestieri di un tempo legati alla tradizione popolare. In frazione Case Vecchie, pioggia permettendo, quarta edizione della «Giornata del Cavallo»: alle 11,30 sgroppata per le vie del paese e gimkana (ore 14). Alla memoria storica del principale corso d'acqua si rifà l'iniziativa «Lunga vita al Sangonetto», in programma domani a Piossasco. Un fiume costruito da un padre per soddisfare il folle desiderio del figlio, quello di raggiungere il mare navigando su di un veliero. Ma questa è solo la leggenda. Nella realtà il Sangonetto, la cui documentazione storica data nel 1349, è molto più di una favola. Le sue sponde hanno visto, nel lungo e lento trascorrere degli anni, l'alternarsi di generazioni che dalle acque traevano benefici per la fertilità del terreno, per il lavoro dei mulini; e lungo le rive c'erano pure posti per macinare le noci e per l'attività delle fucine. Per celebrare tutto questo mondo d'antan, dalle ore 15 si farà festa in sei punti della cittadina, nelle piazze principali: teatro, musica, giochi e sfilata di carri. Alle 20,30 in piazza Pertini (sotto il Palatenda in caso di maltempo) verrà mesja in scena la storia del Sangonetto che si concluderà con un atto rituale: il lancio di pesci e petali di rose nel fiume, promessa di salvaguardia al «cuore verde» di Piossasco. Per l'intera manifestazione, l'ingresso è libero. [e. d. s.j
Persone citate: Rubat
Luoghi citati: Barge, Piossasco, Piscina, Prarostino
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