La massoneria nel mirino

La massoneria nel mirino L'INCHIESTA SULLE TANGENTI L'arresto di Savoino è scattato dopo la perquisizione della sede La massoneria nel mirino //giudice indaga su tutte le consulenze della Protecneper la sdftflà' Imprenditore scarcerato: ha ammesso d'aver partecipato a gare truccate L'arresto a sorpresa dell'architetto Antonio Savoino, ex maestro venerabile della loggia «Giordano Bruno» di Moncalieri, è scattato subito dopo la perquisizione ordinata dal pm Corsi nel tempio della massoneria in piazza Vittorio Veneto 19. Tutto lascia supporre che non si tratti di una coincidenza. Come non è una comcidenza che parecchi imprenditori, quasi tutti gli amministratori e alcuni funzionari delle Usi finiti in carcere per lo scandalo delle tangenti siano «fatelli» in attività o almeno «in sonno». In piazza Vittorio, oltre agli elenchi dei Maestri Venerabili del Piemonte e della Valle d'Aosta, la polizia giudiziaria deve aver trovato qualcosa di molto interessante, che ha convinto il pm a chiedere la misura cautelare al gip Gosso. Antonio Savoino, difeso dal professor Lozzi, è accusato di abuso in atti d'ufficio, in concorso con l'amministratore dell'Usi di Asti Giacinto Occhionero. C'è il sospetto che abbia favorito una delle cordate di imprese in gara per l'appalto dell'ospedale, un affare da 235 miliardi. Su quello che è avvenuto nell'ombra, tra i membri della commissione e tra le ditte concorrenti, c'è da parte del magistrato il massimo riserbo. Filtrano però voci su una guerra senza esclusioni di colpi: con pesanti avvertimenti e minacce. Sembra che lo stesso Savoino sia stato vittima di una tentata estorsione: qualcuno avrebbe cercato di «convincerlo» a passare dalla sua parte. Accordi sotterranei sarebbero stati stipulati in occasione del pranzo di matrimonio della figlia di un membro della commissione aggiudicatrice, pranzo al quale avrebbe partecipato un costruttore arrestato dal magistrato milanese Di Pietro. Il nome di Savoino era rimbalzato fin dalle prime battute dell'inchiesta nelle Uls. La sua socie'ì di engineering ha svolto progetti di ristrutturazione di reparti, riordino di poliambulatori, adeguamento alle norme di sicurezza, piano dei servizi, costruzione di uffici amministrativi. Dopo la fine del commissariamento allo Iacp la Protecne è stata incaricata di controllare i lavori fatti dall'istituto negli ultimi anni. Il pm ha chiesto alla Regione l'elenco di tutti gli «interventi» di Savoino nelle Usi. Su quella documentazione stanno lavorando ora gli inquirenti. Ieri ha lasciato le Vallette uno degli ultimi imprenditori arrestati: Giampiero Bertetti, accusato di abuso, corruzione e turbativa d'asta. L'imputato, difeso dall'avvocato Chendi, ha ammesso di aver partecipato a due gare truccate da 150 e 90 milioni all'Usi 4-Maria Vittoria. Continua la bufera nella sanità torinese: al centro l'architetto Antonio Savoino

Luoghi citati: Asti, Moncalieri, Piemonte, Valle D'aosta