Cinque mesi in carcere 40 milioni

Cinque mesi in carcere 40 milioni Risarciti dallo Stato Cinque mesi in carcere 40 milioni La quinta sezione della Corte d'appello, che si occupa del risarcimento per le detenzioni ingiustamente patite da imputati poi assolti con formula ampia, ha accolto il ricorso di due imprenditori torinesi, Sebastiano Joppolo, 49 anni, titolare della «Epit», e Secondo Cantarella, 64 anni, titolare della «Splendor», coinvolti nell'inchiesta del giudice istruttore Sorbello sugli appalti pilotati per i servizi di pulizia negli ospedali torinesi. I due imprenditori, difesi dall'avvocato Tartaglino, sono stati risarciti rispettivamente con 49 e 40 milioni per i cinque mesi passati in carcere: Joppolo aveva passato tre mesi alle Vallette in isolamento, mentre Cantarella aveva ottenuto quasi subito gli arresti domiciliari. I due imprenditori, arrestati dal giudice istruttore Sorbello con l'accusa di aver partecipato ad una combine per la spartizione degli appalti negli ospedali, erano stati assolti con formula ampia il 7 aprile scorso al processo d'appello.

Persone citate: Cantarella, Sebastiano Joppolo, Sorbello, Tartaglino

Luoghi citati: Joppolo