L'orchestra Rai è salva con lo sponsor di Armando Caruso

L'orchestra Rai è salva con lo sponsor L'impegno del San Paolo (due-tre miliardi l'anno), ma destino ancora incerto per il coro L'orchestra Rai è salva con lo sponsor //10 ottobre si conoscerà la sorte degli altri tre complessi italiani La Fondazione San Paolo salva l'Orchestra Rai con un impegno triennale di due o tre miliardi l'anno, permettendo così al nuovo direttore artistico, Sergio Blasich, di intraprendere iniziative artistiche in linea con le orchestre europee: produzioni discografiche, video cassette, concerti radiofonici e televisivi, tournées all'estero. E' questo, in sintesi, il «punto di partenza positivo» cui ha accennato Giovanni Ayassot, neo direttore della sede Rai del Piemonte, presentando la stagione Sinfonica 1992-93. Erano presenti il presidente della Fondazione San Paolo, Gianni Zandano, e il vice direttore generale della Rai, Corrado Guerzoni. Un «accordo strategico» di coproduzione Rai-San Paolo, con l'appoggio dell'Orchestra dei Filarmonici di Torino, riguarda anche la partecipazione al Festival d'Autunno all'Opera Bastine di Parigi, direttore Lucia: no Berio; nei primi di aprile un concerto al festival di Bologna e, più tardi, anche al Festival di Venezia. E la produzione discografica di due opere di Bartok con la «Orion» francese. «E' una riposta a quanti credevano nella lenta morte dell'Orchestra Sinfonica Rai» ha detto Gianni Zandano. La Fondazione ha impegnato tutte le risorse «perché nei palinsesti Rai l'attività concertistica trovi spazio radiofonico e televisivo». Il destino delle altre tre orchestre italiane Rai e dei rispettivi Cori è molto incerto. Guerzoni lo ha detto con chiarezza: «La situazione generale dell'azienda Rai è drammatica. Se entro il 31 dicembre il governo non interverrà con un decreto salva-vita, la Rai chiuderà bot¬ tega perché non ha più una lira. Il 10 ottobre a Roma, il consiglio d'amministrazione della Rai discuterà il destino dei cori e delle altre orchestre. A Roma, Milano e Napoli non abbiamo trovato un fertile terreno di dialogo, come qui a Torino. Per fare funzionare bene le quattro orchestre la Rai dovrebbe sborsare 120 miliardi l'anno; adesso ne spende 60 per farle funzionare male. Bisogna essere spietatamente realisti». Giovanni Ayassot ha aggiunto: «Un Coro europeo di buona professionalità costa la sesta parte di un Coro italiano. Questi dati non possono essere ignorati». L'«accordo strategico» RaiSan Paolo-Filarmonici troverà immediata attuazione con il concerto inaugurale della stagione sinfonica che si terrà l'8 ottobre, diretto da Aldo Ceccato. Armando Caruso L'orchestra sinfonica Rai potrà ancora allietare con i suoi concerti il pubblico torinese di appassionati

Persone citate: Aldo Ceccato, Bartok, Berio, Corrado Guerzoni, Gianni Zandano, Giovanni Ayassot, Guerzoni, Sergio Blasich