Inchiesta su Carnevale autodenuncia di 17 giudici

Inchiesta su Carnevale autodenuncia di 17 giudici E ieri il magistrato interrogato per il crack Lauro Inchiesta su Carnevale autodenuncia di 17 giudici NAPOLI. Oltre tre ore d'interrogatorio a Napoli nell'inchiesta sulla flotta Lauro per il giudice Corrado Carnevale, che si è intanto guadagnato la solidarietà di 17 componenti della prima sezione penale della Cassazione. In una lettera inviata al Consiglio superiore della magistratura, hanno chiesto che l'indagine avviata il 15 settembre scorso sull'operato del presidente, prosegua a prescindere dalla richiesta di trasferimento presentata da Carnevale. «Essendo notorio che le decisioni di un organo collegiale - scrivono i firmatari - sono adottate con l'attivo concorso di tutti i componenti di esso e non appartengono solo al suo presidente, chiediamo che l'iniziativa della commissione di codesto consiglio venga estesa an- che ai sottoscritti se e in quanto facente parte dei collegi in discussione». L'indagine, sostengono alcuni dei giudici che hanno aderito all'iniziativa, dev'essere portata a termine per «fugare ogni dubbio sull'attività della prima sezione». E mentre si diffondeva la notizia dell'invio del documento al Csm, Carnevale era in viaggio verso Napoli. Qui il giudice è stato interrogato dal sostituto procuratore Federico Cafiero che conduce l'inchiesta su condizionamenti che si sarebbero verificati durante la fase iniziale^ dell'istruttoria sul crac della flotta Lauro. Carnevale è stato ascoltato dal magistrato perché imputato in un procedimento connesso, ovvero l'indagine sulla «svendita» del gruppo armatoriale, [m. e]

Persone citate: Corrado Carnevale, Federico Cafiero

Luoghi citati: Lauro, Napoli