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Silenzi? Mossa fortunata Silenzi? Mossa fortunata E Mondo lo conferma con la Samp TORINO. L'ultima di Borsano. La contestazione può essere un fatto positivo. Gli striscioni, i cori che invocano la partenza dell'onorevole presidente fanno bene al Toro: «A giudicare dai fatti, direi che ci porta fortuna. Ma è ormai un fatto marginale, mi pare che si stia spegnendo e non credo che serviranno aiuti esterni per ricomporre la vicenda. Sarà la squadra a sistemare ogni cosa». Il presidente ci crede quindi, come crede in questo Toro: «La squadra mi è piaciuta, non penso che serviranno altri acquisti a novembre. Sono contento per Silenzi. Sul suo conto*qualcuno aveva delle perplessità come successe per Casagrande, ma mi pare che ci abbia dato ragione. Noi non abbiamo mai avuto dubbi sulle sue qualità». Mondonico afferra il microfono e tiene banco: «Ci siamo giocati al meglio quel 50 per cento di probabilità di superare il turno. Non è stata un vittoria scontata perché il Norrkoeping ha dimostrato di essere squadra valida come sapevamo. Da parte nostra c'è stato qualche errore di troppo, ma è normale quando devi rimontare e sei in affanno. Avremmo potuto chiudere la partita già nel primo tempo». La qualificazione è arrivata soltanto nel finale quando è entrato Silenzi. Mondonico ride sotto i baffi: «Ho atteso a mandarlo in campo nel timore di dover arrivare ai supplementari. E' stata una mossa fortunata, ma certi giocatori servono proprio per sbloccare le partite difficili. Ora lo confermerò con la Sampdoria, anche perché Casagrande ha lasciato il campo con problemi muscolari ed un suo recupero sarà difficile. Così come quello di Mussi, che ha giocato nella ripresa grazie ad un anestetico per un dolore vicino all'inguine. Adesso dimentichiamo in fretta questa vittoria. In due giorni dobbiamo recuperare per affrontare al meglio la Sampdoria». Bruno ha aperto la strada al secondo turno di Coppa e non perde occasione per polemizzare lanciando una frecciata ai vicini di casa: «Noi dobbiamo sudare sempre, mentre altri fanno delle comode passeggiate». Casagrande benedice Silenzi: «Il suo ingresso è stato decisivo, perché contro questi stangoni svedesi ci voleva uno bravo come lui di testa». Anche Aguilera promuove il compagno: «E' stato decisivo, senza di lui sarebbe stato tutto più complicato, Il mio gol è stato bello e strano. Non mi capita mai di tirare da tanto lontano a colpo sicuro. Adesso mi concentro sulla Samp. Per me sarà un'occasione speciale. Se giocheremo così, potremo farcela». In tribuna ieri sera si è visto anche Paolo Giuliani, ex dg del Verona, indicato in passato come il possibile erede di Moggi. Infine il Torino ha annunciato che il giovane Delli Carri è stato ceduto in prestito alla Lucchese, [f. ver.]