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Snia Bpd, crescono i ricavi consolidati Per le biotecnologie investiti 260 miliardi Snia Bpd, crescono i ricavi consolidati MILANO. Ricavi consolidati in crescita dell'1,7% a 1218,3 miliardi (contro 1197,4 miliardi), risultato prima delle imposte negativo per 14,2 miliardi (contro quello positivo di 45,2 miliardi): aumento della quota di esportazione dal 42,1 al 47,3% dei ricavi e investimenti e ricerche per un totale di 116,7 miliardi. E' quanto ha registrato nel primo semestre di quest'anno il gruppo Snia Bpd (del gruppo Fiat) in rapporto allo stesso periodo del 1991.1 risultati consolidati risentono - si legge in una nota - dei costi associati all'arresto di produzioni considerate obsolete, come le paste di cellulosa, e degli interventi di ristrutturazione. Il consiglio di amministrazione ha deliberato la cessione alla Fiat Avio della partecipazione al 50% nella Fiat componenti e impianti per l'energia e l'industria, operazione che segna l'uscita della Snia Bpd dal settore difesa e spazio per acquisire circa 260 miliardi a sostegno del piano di sviluppo selettivo delle attività di bioingegneria e chimica/materiali e di riposizionamento delle fibre anche attraverso alleanze. La capogruppo Snia Bpd ha chiuso il semestre con ricavi in calo a 32 miliardi (rispetto ai 48,3 dello stesso periodo '91) e un utile ante imposte di 10,7 miliardi (contro i 30 del '91). Diverse le operazioni effettuate nel semestre dalla Snia Bpd fra cui l'acquisizione, per circa 230 milioni di dollari, della divisione cardiovascolare dalla Pfizer, mentre è diventata operativa la joint venture con il gruppo Courtlands ed è stato autorizzato dalla Cee l'accordo con la Rhòne Poulenc nelle fibre di nylon. Per effetto delle acquisizioni si registra una variazione nella posizione finanziaria da disponibilità nette (al 31 dicembre 1991) per 104,5 miliardi a un indebitamento netto di 132,3 miliardi. La gestione finanziaria potrà beneficiare, nel secondo semestre del '92, dell'aumento di capitale di 192 miliardi concluso nel mese di settembre.