Così è cambiata la vita degli italiani di Flavia Amabile

Così è cambiata la vita degli italiani Dal fiscal drag ai beni di lusso, all'occupazione: tutte le voci della manovra varata mercoledì Così è cambiata la vita degli italiani Torna il condono, rispunta la Tosco, autonomi tassati ROMA. Poche le novità rispetto alle misure anticipate quindici giorni fa dal Consiglio dei ministri. Ecco un quadro riassuntivo dei provvedimenti varati la notte scorsa. Tassa pro-ambiente. Il ministro dell'Ambiente ha avanzato la proposta di far pagare un canone a chi deturpa l'ambiente. Il provvedimento, secondo il ministro Goria, potrebbe essere varato già dal prossimo Consiglio dei ministri. Le risorse saranno utilizzate per risanare l'ambiente. Tasco. Il ministro Goria vuole istituire una tassa comunale sui servizi a partire dal '93. Contemporaneamnete, però, verrebbe abbassata l'aliquota prevista pet l'Ici. Per ora Goria ha inviato una lettera ad Amato per illustrare la proposta ed è in attesa di una risposta. Agevolazioni. Approvato lo schema di decreto per la revisione delle agevolazioni fiscali sulla base delle proposte elaborate dalla commissione tecnica. Sarà però il Parlamento a definire i settori dove verranno effettuati i maggiori tagli. Sgravi per Te famiglie. E' un provvedimento su delega parlamentare e riconosce a ciascun componente del nucleo familiare, composto da almeno due persone, la facoltà di ottenere un risparmio d'imposta optando per un nuovo regime: si tratta del sistema di tassazione familiare, in alternativa all'attuale che è, invece, su base in- dividuale. Il risparmio, però, non potrà essere superiore a 400 mila lire annue per ogni membro della famiglia oltre il primo. Patrimoniale per le imprese. E' in vigore da ieri la patrimoniale del 7,5 per mille che colpirà le imprese e buona parte dei lavoratori autonomi (le imprese individuali). Il provvedimento non durerà oltre il triennio 1993-95. L'imposta dovrà essere pagata anche per le attività italiane che fanno capo a soggetti esteri. Sarà il ministero delle Finanze a stabilire come dovrà essere effettuato il pagamento con le modalità di attuazione che dovranno essere emanate entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto. Riforma del contenzioso. Ridotti da tre a due i gradi di giudizio davanti alle commissioni tributarie. Cambiano anche i rapporti tra fisco e contribuenti con l'introduzione di una procedura abbreviata, il patteggiamento, nel caso si abbia in corso una vertenza con l'amministrazione finanziaria. Sono alcune delle novità presenti nei due schemi di decreti legislativi che ora attendono l'assenso del ministero della Giustizia e del Tesoro. La riforma che dovrebbe partire già dal '93 dunque potrebbe slittare di qualche mese, anche perché devono ancora essere messe in piedi le nuove strutture. Condono. Riaperti i termini fino al marzo '93. Fiscal drag. Cancellato il meccanismo di restituzione del drenaggio fiscale a partire dal '92. Per tutti i redditi inferiori ai 30 milioni verranno istituite forme di detrazione compensative. Cambiano anche le aliquote Irpef: si torna agli scaglioni dell'89 per un aumento delle trattenute fiscali nella busta paga dei lavoratori dipendenti. Il primo effetto già con un conguaglio sulle tredicesime. Minimum tax. Il reddito delle imprese minori e dei professionisti non potrà essere inferiore al contributo lavorativo dell'imprenditore e dei suoi collaboratori non salariati. Il valo¬ re farà parte dei coefficienti presuntivi di ricavo e sarà determinato da un decreto sui nuovi parametri da approvare, come ogni anno, entro il 30 novembre. Occupazione. Due i provvedimenti approvati. Un decreto legge che prevede una spesa di 480 miliardi a sostegno dei lavoratori di aziende in difficoltà. E un disegno di legge che prevede l'istituzione di un fondo per l'occupazione con una spesa di duemila miliardi nei prossimi tre anni per incentivi alle imprese con nuovi occupati e anche alle cooperative costituite da giovani disoccupati. Tassa sui beni di lusso. E' stata estesa anche alle società intestatarie di beni ritenuti di lusso (auto di grossa cilindrata, motociclette, barche al di sopra dei 15 metri se a motore e dei 18 metri se a vela, aerei e elicotteri) con la sola esclusione per quelli «utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'esercizio delle attività dell'impresa». L'imposta dovrà essere pagata, invece, «quando i beni sono dati ih uso agli amministratori, ai soci, ai collaboratori, ai dipendenti o utilizzati dallo stesso imprenditore titolare della società». Con questo emendamento, dunque, il governo ha corretto la limitazione alle sole persone fisiche prevista quindici giorni fa, confermando, invece, le aliquote. Flavia Amabile Il ministro Franco Reviglio

Persone citate: Franco Reviglio, Goria, Tasco, Tosco

Luoghi citati: Roma