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Sbanda e si uccide Incidente mortale ieri pomerìggio in strada Traforo Sbanda e si uccide Ha perso il controllo forse a causa di un malore o di un abbaglio Altri sette feriti, due molto gravi, in uno scontro a Scalenghe Un malore o un abbaglio sono all'origine di un incidente stradale avvenuto ieri alle 15,20 in strada Traforo del Pino, angolo strada Cartman. Ha perso la vita Aniello Torraco, 59 anni, via Pisa 41, Torino. A.bordo di una Polo, diretto a Torino, ha sbandato invadendo la corsia opposta, mentre sopraggiungeva la Citroen XM, condotta da Domenico Tessitore, 53 anni, via Monte Giuliano 25, Ivrea. La sterzata della Citroen è servita solo in parte a evitare l'impatto frontale con la Polo, che si è arrestata a centro strada mezza accartocciata. Per estrarre dalle lamiere il corpo di Torraco, i vigili del fuoco hanno lavorato circa un'ora. Tessitore se l'è cavata con una lieve ferita alla fronte e un forte shock. Altri 7 feriti ieri pomeriggio sulla statale del Sestriere. Un furgone e una Tipo si sono scontrati vicino a Scalenghe dinanzi agli stabilimenti Skf Gli occupanti dei due mezzi sono stati soccorsi da un'eliambulanza di Savigliano e dalla Croce Verde. Per estrarre i feriti sono intervenuti i vigili del fuoco di Pinerolo. Secondo una prima ricostruzione della stradale e dei vigili urbani di Scalenghe è stato il furgone, guidato da Rinaldo Canavero, 60 anni, via Colombo 56, Moncalieri, con a bordo il figlio Giancarlo, ad invadere la corsia opposta, pare per un malore. Sulla Tipo, diretta a Torino, guidata da Claudio Gessa, 20 anni, corso Bramante 41, viaggiavano alcuni torinesi: Emanuela Marchese, 19 anni, corso Dante 44; Chiara Marabisso, 20 anni, via Foscolo 6; Marco Stanghellini, 20 anni, via Pietro Giuria, e Roberto Covatta, 19 anni, via Barbera 32.1 feriti più gravi sono i conducenti, ricoverati in prognosi riservata al Cto. Gli altri guariranno in pochi giorni. Un furgone ha invaso la corsia opposta sulla statale per il Sestriere e si è scontrato con una Tipo, dinanzi agli stabilimenti Skf, vicino a Scalenghe: gravi i due autisti