Alla sbarra per il sonnifero
Alla sbarra per il sonnifero Processo al medico che visitò la famiglia di Ciriè morta per asfissia Alla sbarra per il sonnifero «Non potevo capire che la villa era invasa dal gas del boiler» si difende il dottor Carena Prima udienza, stamane alla pretura di Ciriè, per Graziano Carena, il medico di Coazze di 38 anni, accusato dell'omicidio colposo dei tre componenti la famiglia Vajra, padre, madre e figlio, avvelenati dalle esalazioni di ossido di carbonio sprigionatesi da un boiler sistemato nella lavanderia di casa. La tragedia si era consumata la mattina del 25 gennaio del '90: per tutta la notte, nella villetta di via Don Bosco 1 a Ciriè, era rimasta alta la fiamma di una caldaietta da cinque litri, alimentata da un rubinetto dell'acqua calda, dimenticato aperto. La fiamma aveva lentamente bruciato tutto l'ossigeno della casa le cui finestre erano protette da doppi vetri: Aldo Vajra, impiegato alla Sip, di 50 anni, la moglie Angela Franchino, di 45 e il figlio Lorenzo, di 20, passarono dal sonno alla morte. Quella mattina, due ore prima di morire, Aldo Vajra aveva chiamato la guardia medica dell'Ussl: «Mia moglie si sente male, ha nausea, un senso di mancamento». Sono le 5,55: alle 6,15 Graziano Carena suona alla porta. Si ferma dai Vajra fino alle 7 visitando anche Aldo e Lorenzo che nel frattempo avevano iniziato, a loro volta, ad accusare un senso di malessere generale. L'ossido di carbonio è inodoro: il medico non si accorge che la villetta è satura di veleno e lascia la casa dopo aver somministrato alla donna una fiala di «Plasil», a tutti e tre un tranquillante. I tre moriranno intorno alle 8: li troveranno, ancora sdraiati nei loro letti, i carabinieri di Ciriè e Venaria verso sera, dopo l'allarme dato dai colleghi di lavoro dell'impiegato, insospettiti per non averlo visto arrivare in ufficio. Dopo due richieste di archiviazione presentate dal pm Antonio Rinaudo e respinte dal giudice delle indagini preliminari, il pretore di Cirio, Antonio Malagnino, cercherà di stabilire se il medico debba essere ritenuto corresponsabile della morte dei Vajra. Il dottor Carena lavora all'Usi di Giaveno: «Affronto il processo con serenità, anche se resta un profondo turbamento per quella vicenda. Ho la coscienza tranquilla, non avevo elementi per capire ciò che stava accadendo». [g. fav.] Aldo Vajra, 50 anni, lavorava alla Sip: fu lui a chiamare la guardia medica Angela Franchino, per prima avvertì nausee e un senso di mancamento Lorenzo Vajra fu trovato privo di vita nel suo letto: aveva 20 anni
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Telegramma al Duce
- L'industria chimica italiana alla Mostra mondiale di Mosca
- OGGI IN TV
- Le stranezze di Wittgenstein
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Esplosione in un bar
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- La tragedia della transessuale Richards
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy