La Roma ritrova Haessler

La Roma ritrova Haessler Gol e gran gioco del tedesco contro gli austriaci del Wacker La Roma ritrova Haessler Caniggia invece non ne azzecca una ROMA. La Roma ringrazia. L'Innsbruck non solo si lascia battere anche nel ritorno, ma restituisce alla squadra di Boskov un Haessler in forma campionato. Gol e passaggi perfetti, adesso tocca all'allenatore giallorosso risistemare la squadra con il tedesco in campo. Non sarà facile, visto che Aldair, il condannato alla tribuna, è sempre tra i migliori. Vittoria senza tanto sudare quella romanista, un solo gol, di Haessler: Risultato prevedibile perché il poker dell'andata invita a non cercare inutili sforzi. Il primo tempo scorre nella noia. Due lampi di Haessler (al quale Boskov deve aver detto di non strafare, ma il tedesco si è rifatto nella ripresa) resi vani dalla sfortuna e da Caniggia, uno di Kirchler che centra la traversa mentre Cervone alza mollemente una mano. D'altra parte perché il portiere giallorosso dovrebbe essere l'unico a prendere sul serio questi austriaci? Il 4-1 dell'andata lega le gambe dei romanisti. E poi quel Nela terzino, senza avversario e costretto a fare l'ala è un punto di merito per l'allenatore austriaco e un rimprovero continuo per Boskov. Accade infatti che Garzja sia trascinato sulla sinistra da Westerthaler, che Piacentini sia costretto a fare il terzino destro e Nela, appunto l'ala sinistra. Con il risultato che la Roma gioca in dieci e con poca voglia. Pochissima. C'è Aldair, perfetto come sempre, che morde le caviglie di Danek. C'è Giannini che ogni tanto prova a suonare la sveglia. Difficile ottenere risultati con questo Caniggia inguardabile e con Carnevale costretto sempre spalle alla porta, mai servito a dovere. E così arrivano anche i fischi. Non per Haessler che al 28' con una finta mette a sedere Russ e Streiter. Pubblico tutto in piedi, non importa se poi il tedesco butta invano il pallone nella mischia davanti a Oraze. Poco prima lo stesso Haessler fa filtrare una palla in area, lo scatto di Caniggia è vanificato da Oraze. E si arriva al .40', quando l'Innsbruck inanella una serie infinita di passaggi a centrocampo. Roma a guardare quasi divertita, finché Kirchler con una girata di destro sbatte la palla sulla traversa. Caniggia ha ancora il tempo per sbagliare un gol, colpo di testa indecente su perfetto cross di Haessler, e finisce il primo tempo. Ripresa, e Boskov finalmente cambia le carte mettendo Bonacina al posto del povero Nela, costretto ad una figuraccia immeritata. Prova a scattare Caniggia e Streiter lo mette giù con un fallacelo. Boskov prende l'occasione al volo, via Caniggia e dentro Rizzitelli. Haessler batte la punizione e colpisce così male il pallone da centrare le gambe di Lesiak. Ci riprova Haessler (steso Carnevale) e stavolta tira una bomba che Oraze quasi neanche vede. E' il gol che decide la partita. Il gioco si fa più divertente anche se si deve attendere il 65' per vedere Oraze parare con facilità un colpo di testa di Rizzitelli. Poi Cervone si sveglia appena in tempo per smanacciare un pallone destinato a Danek. E' fortunato il portiere romanista perché Baur gli spara tra le braccia l'immediata replica da fuori area. Carnevale cade due volte in area, la seconda per un abbraccio vistoso di Streiter. L'arbitro lascia perdere. La Roma accelera e il pubblico applaude. Un bel tiro di Aldair deviato in angolo, una parata di Oraze che nega il gol a Giannini (sempre di Haessler il passaggio) e ancora una bomba di Giannini deviata da Oraze esaltano i tifosi romanisti. E poi tutti a casa contenti, anche gli austriaci dopo la bella vacanza romana. Piero Serantoni o ROMA m INNSBRUCK CERVONE 6 ! ORAZE 6 GARZJA 6,5 RUSS .5,5 NELA 5 (73' SPIELMANN) sv (46'BONACINA) 6,5 STREITER 6 PIACENTINI 6 WAZINGER 5,5 ALDAIR 6,5 LESIAK 5,5 COMI 6 SCHNEIDER 6 CANIGGIA 5 KIRCHLER 6 (49'RIZZITELLI) 5,5 BAUR 6 HAESSLER 6,5 DANEK 5 CARNEVALE 5 BEEN 5,5 GIANNINI 6,5 WESTERTHALER 5,5 SALSANO 6 AII.:BOSKOV 6 All.: ELSNER 6,5 Arbitro: SUNDELL6 Reti: 51' Haessler Spettatori: paganti 23.093, incasso 446.995.000

Luoghi citati: Innsbruck, Roma