Ricordiamo la Jugoslavia ma non così di Oreste Del Buono

Ricordiamo la Jugoslavia ma non così RISPONDE 0.d.B. Ricordiamo la Jugoslavia ma non così Ha ragione, signor Del Buono: non possiamo dimenticare la Jugoslavia, lo mi trovassi un jugoslavo alla porta le faccio subito volare i gradini della scala. Non dobbiamo dimenticare come sono stati trattati gli italiani di Istria e Dalmazia e neppure le foibe. Non fossimo dei miserabili faremmo pulizia etnica (come la chiamane loro) nelle terre che già furono di Venezia e daremmo la possibilità a istriani e dalmati di tornare alle loro case. A questo scopo pagherei volentieri la patrimoniale sulla casa... Mario GaJvagno Odalengo Grande (Al) ENTILE signor Galvagno, forse non era prò- f ■ I prio questo che mi augu 1| ravo con l'esortazione a vy I non dimenticare, comun que nella sua durezza è meglio che una rimozione assoluta. Cosa che mi pare già avvenga nella carta stampata e nella televisione. L'argomento è relegato tra quelli costanti, abituali, di routine, quelli che si verificano tutti i giorni e, quindi, fanno notizia solo quando i morti, la ferocia, i delitti superano la media convenuta. Come i fattacci del Libano e le uccisioni in Palestina. Meglio un'esplosione d'ira come la sua che ci costringe, volenti o nolenti, a pensare a quanto sta accadendo accanto a noi. «A questo scopo pagherei volentieri la patrimoniale sulla casa che invece andrà a finire - come al solito - nel pozzo senza fondo del Sud», lei scrive, Ricorla Jugoma no diamo oslavia n così gentile signor Galvagno, apportando alla discussione i suoi convincimenti più sentiti. «30 milamiliardi, dice La Stampa, sperano di raccogliere con le nuove tasse e 33 mila miliardi sono destinati al Meridione serbatoio di voti dei partiti. Quelli che queste leggi fanno non pensano che (magari anche per difendere la loro incolumità personale) sarebbe meglio che si riducessero gli stipendi, a cominciare da quel vecchio marpione che parla con la Madonna? Gli italiani del Nord da quasi 50 anni dimostrano di essere deficienti, ma durerà per l'eternità? Sono il solo a pensarla così?». No, mi pare proprio che non sia il solo e che quelli che la pensano come lei stiano aumentando di giorno in giorno, facilitati, sospinti, quasi costretti dal governo affannato a rappezzare gli errori con altri errori, e dai partiti che si illudono ancora di credere (ma come faranno?) che le parole bastino a prolungar la loro sopravvivenza oltre ogni decenza. Ma mi tolga una curiosità, gentile signor Galvagno, il «vecchio marpione che parla con la Madonna» sarebbe il presidente della Repubblica Scalfaro o, addirittura, papa Giovanni Paolo II? Oreste del Buono

Persone citate: Del Buono, Galvagno, Giovanni Paolo Ii, Scalfaro

Luoghi citati: Dalmazia, Istria, Jugoslavia, Libano, Odalengo Grande, Palestina, Venezia