L'alimentazione per gli atleti

L'alimentazione per gli atleti A ST-VINCENT Da venerdì, organizzato dall'Istituto di Medicina dello Sport di Torino L'alimentazione per gli atleti Tematica interessante anche per chi fa jogging St-Vincent ospita venerdì e sabato un congresso nazionale medico-sportivo che «rischia» di essere fra i più importanti dell'anno, per temi e partecipazioni. Se la prima giornata è dedicata a «Valutazione e recupero funzionale della spalla e del ginocchio nello sportivo», tema specialistico ancorché si tratti di malanni di largo consumo, la seconda dedicata ad «Alimentazione e preparazione biologica dell'atleta», tema che dallo sport scende alle masse, magari proprio attraverso masse sportive, come quelle degli adepti del jogging. Regista della due giorni valdostana sarà il dottor Carlo Gribaudo, direttore dell'Istituto torinese di Medicina dello Sport che dà vita al congresso (biennale), con l'appoggio di istituzioni scientifiche ed enti locali. Previsti interventi di Tuccimei, Tagliabue, Peracino, Molteni, Ganzi, Ferretti, De Carli, Rossi, Monetti, Masciocchi, Faletti, Montemagni, Satolli, Cerulli, De Paulis, Canata, Tavana e Stella il primo giorno, di Conconi, Giampierto, Astegiano, Bargossi, Lubich e Verzini il secondo, con tanto di tavola rotonda. L'appassionato di sport e l'espertissimo di medicina sportiva scopriranno nell'elenco nomi importanti, legati al divenire dello sport di vetrina e di base. Dalla problematica dello sport ad alto livello si passerà a quella della pratica dopolavoristica, ed anche all'esame di malanni che nascono dall'attività lavorativa e che sono parenti stretti di quelli nati dall'attività sportiva. Scopo del congresso comunque è soprattutto quello di ag¬ giornare gli specialisti di medicina dello sport, ai quali compete la certificazione dell'idoneità all'attività agonistica. Aggiornamento anche per gli aspetti principali dell'alimentazione e della preparazione biologica, con escursioni nelle voci più moderne di una materia affascinante e, perché no?, pericolosa. Gribaudo, presidente del congresso, tiene a sottolineare l'alto contenuto scientifico dell'iniziativa, «e senza alcun fine promozionale». Comunque l'impegno scientifico si sposa bene con la popolarità assoluta degli argomenti trattati. Spalla e ginocchio sono per lo sportivo i punti di snodo e di trasmissione più importanti. E quanto al cibo, ormai la tematica dell'alimentazione sportiva vale, con piccoli ritocchi, per quella di tutti i giorni, [g. p. o]

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