Spiriti e fantasmi sono con noi
Spiriti e fantasmi sono con noi A Grugliasco un corso con sacerdoti e laici: «L'inferno c'è, ma è difficile dire se ci sono dannati» Spiriti e fantasmi sono con noi Padre Carlos, gesuita, spiega il paranormale Gli spiriti esistono? «Certo, sono vicini a noi». E i fantasmi? «Come no?». Ma perché queste essenze si presentano a noi? «Per chiedere suffragi». Padre Carlos Aldunate sorride. Mi prende in giro, padre? «Neanche per sogno». Padre Carlos è un gesuita con una bella faccia di anziano. Un gesuita che sorride. L'opposto del fondatore della Compagnia di Gesù, Ignazio di Loyola, vocazione tardiva, pronosticato santo ancor prima di morire, volto severo. Padre Carlos la vocazione l'ha avuta a quindici anni e non si azzarderebbe, per esercizio di umiltà, a candidarsi alla gloria degli altari. Ma l'umiltà è lo strumento con il quale cerca di dare una spiegazione ai piccoli misteri che confondono la nostra inquieta sete di sapere: il paranoramale che portiamo in noi o che ci intriga nelle sue mille forme che vanno dal miracolo inspiegabile, al satani- smo. In mezzo c'è di tutto in bianco e nero, ossia il bene e il male, le forze con le quali giochiamo le nostre speranze e gli estremi timori. Ride di gusto, padre Carlos. E conversa in un soave spagnolo, intercalato da un calmo francese, da un perfetto inglese e da uno stentato italiano. Ha viaggiato e studiato molto. A Lovanio, che è il tempio universale della cultura ecclesiastica, in Cile, dove ha assunto il rettorato dell'università del Norte. Dottore in filosofia e professore di psicologia. In questi giorni è a Grugliasco, all'istituto delle suore della Consolata e tiene un corso su il paranormale: le lezioni termineranno domani sera. In sala oltre duecento persone, molti sacerdoti, molti curiosi. Lui è uno studioso e dà risposte da scienziato, da teologo, da sacerdote e quindi da interprete della Chiesa cattolica, romana ed apostolica. Padre, non mi dica che lei, prete, ha avuto esperienze paranormali? «Piccole cose, fenomeni di telepatia. Ho avuto la sensazione, per esempio, che mi stessero per rubare una valigia; ho messo in un'altra le cose che mi interessavano e poco dopo la valigia mi è stata rubata. Poi ho avuto la sensazione che l'avrei trovata e così è avvenuto. Un mio nipote invece ha conversato per tre ore con lo spirito di suo fratello morto». AutosuggeI stione, padre Carlos? «No, mio nipote è medico ed è una persona molto seria e preparata». Lei è cileno e l'animismo, i riti magici fanno parte della cultura latino-americana, cosa ne pensa? «Ali, macumbere, woodoo, cose del genere? Come no? Sa che ci sono casi in cui è stata predetta la morte a una persona in tre giorni e quella persona è morta davvero?». Maleficio? «No, credo autosuggestione. Vede. Bisogna proprio distinguere tra verità scientificamente provate e confrontate con più esperienze simili e i trucchi, l'autosuggestione e tutto l'armamentario che piace alla gente impreparata. Ad esempio, si possono evocare gli spiriti dei morti ma poi è difficile sapere se quello è proprio lo spirito evocato». Come dire che uno crede di parlare con Robespierre e invece si presenta Luigi XVI? «Pressappoco». E il diavolo, che mi dice? «C'è. Se ne parla nella Bibbia, nel Vangelo. Nessun dubbio, amico». E l'inferno? «C'è. Non so però se ci sono dannati. Ci sono anime in paradiso, in purgatorio...». Purgatorio? «Che non è un luogo ma il momento in cui avviene la nostra purificazione». E le possessioni sataniche? «Sono rare». Mi parli dei miracoli, padre. Mostra l'immagine di un'icona con Maria e Gesù bambino. «Vede? La tavola originale, adesso a Bruxelles, emana una sostanza resinosa e profumata. Non si sa come». Tira fuori di tasca un boccettino con un po' di cotone. L'odore è gradevole. «Sono segni che vengono dall'ai di là. E questo si manifesta nella Chiesa ortodossa. Gli uomini hanno bisogno di toccare lo spirituale». Padre, teme la morte? «No. Sono curioso di sapere cosa c'è oltre la nostra povera esistenza». Pier Paolo Benedetto Un'interpretazione del satanico in un disegno popolare inglese Si tratta di un tarocco di Crowley
Persone citate: Carlos Aldunate, Crowley, Gesù, Lovanio, Luigi Xvi, Padre Carlos, Pier Paolo Benedetto
Luoghi citati: Bruxelles, Cile, Grugliasco
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