Casiraghi una doppietta ma Ravanelli piace di più

Casiraghi una doppietta ma Ravanelli piace di più Promossi i bianconeri nell'anticipo di Coppa Uefa a Cipro, ora tocca alle altre 5 italiane Casiraghi una doppietta ma Ravanelli piace di più LARNACA DAL NOSTRO INVIATO Previsioni azzeccate, ritorno comodo, vittoria facile, 4 a 0 con gol di Ravanelli, Kohler e doppietta di Casiraghi, come bere un sorso d'acqua fresca. I toni non potevano che essere soft, i pochi intimi che osservavano e il 6 a 1 dell'andata avrebbero ammosciato perfino un bisonte. La Juventus si è adeguata, con l'occhio vigile verso Napoli. Che l'aspetta domenica. Ieri sera è mancata, oltretutto, la così detta atmosfera. Pochi spettatori e clima sdrammatizzante. Trapattoni ha poi mandato in campo una pattuglia con un potenziale di offesa e di creatività un po' ridotta, visto che mancavano Vialli e Moeller, e R. Baggio che è il loro ispiratore. I sostituti, con un'eccezione per Platt, hanno indossato i panni dei titolari con bravura e impegno. Poiché l'Anorthosis si è confermato un sacco da pugni che realizza con dignità il proprio destino di uscire subito dalla Coppa Uefa, il test collettivo per la squadra di Trapattoni si è rivelato un documento poco attendibile. Ed è perciò sui singoli che l'obiettivo si ferma, soprattutto su chi vive le domeniche in panchina e che perciò fiuta la più piccola opportunità per farsi vedere da chi conta. Ed ecco emergere subito il nome di Ravanelli, ragazzone dalla testa bianca e ciondolante, che cerca aria dove lo spazio è maggiore, soprattutto a sinistra. E' suo il gol che al 14' apre la porta di Kavelis con un sinistro radente e imprendibile. Appartiene all'ex reggiano l'assist che al 69' ha permesso a Casiraghi di approfittare di un'incertezza di Kavelis e di uscire da una specie di tunnel dentro cui era entrato con le parate del portiere cipriota, aiutato anche da un palo, che (21' e 29) gli ha negato la gioia del gol. Casiraghi si rifarà con gli interessi arrotondando il punteggio con un colpo di testa all'89'. Per la cronaca, la terza rete bianconera porta la firma di Kohler, che ha reso inutile l'allungarsi a sinistra di Kavelis con una buona fiondata da 20 metri circa. Torniamo a Ravanelli: si è esibito anche in una serie di spostamenti e azioni di cucitura utili non soltanto a se stesso ma anche alla causa collettiva. Della sorte che poco ha sorriso a Casiraghi nel primo tempo abbiamo detto. Sull'attaccante brianzolo aggiungiamo che si è spesso lamentato con i compagni che a suo avviso lo ignoravano troppo o che lo servivano male. Ma lui non può, come sa fare Vialli, giocare con le spalle rivolte alla porta e aspettare palloni che intende finalizzare egli stesso. Ed ecco un Platt che non ci si aspetta: l'inglese che gioca in punta di piedi è apparso una voce soffocata, eppure era di fronte a umili ciprioti e non c'erano nè Moeller nè Baggio, poteva dunque recitare come la natura gli suggerisce. Invece è ancora zavorrato chissà da quali preoccupazioni. E appare come quei vigili che debbono dirigere il traffico ma che non trovano il punto di osservazione giusto. Ci permettiamo un consiglio: si faccia vedere più spesso dai colleghi, magari con urli e strepiti, il suo stile non ne patirebbe, e prenda in mano quelle redini che per ora lascia ad altri. Conte compreso. L'allenamento (ci perdonino i ciprioti) è stato gradevole, senza rischi (i tifosi e i giocatori avversari sono stati oltretutto impeccabili, esemplari nel comportamento) e Peruzzi ha deviato su un palo l'unico tentativo (Assiotis al 60') di una certa pericolosità provato nei suoi paraggi in una serata di assoluto relax. Si è confermato su ottimi livelli di continuità il solito Conte, un peperino che ha una dinamo inesauribile sotto le scarpe e che cresce, di giorno in giorno, in personalità. Il resto è scontato, una normalità conosciuta, compresa la maggior disciplina di Di Canio, la serietà operativa di Kohler, la crescita di Carrera, il riadattamento di De Marchi, la disinvoltura di Julio Cesar (un errore a parte), l'attenzione tattica di Galia. L'Anorthosis? Citiamo Cespaya meno brillante che a Torino, Tsagaris e Kostos. Angelo Caroli Pierluigi Casiraghi, due gol e qualche lamentela di troppo con i compagni ANORTHOSIS ^ JUVENTUS KAVELIS 6 ^ffl PERUZZI 6,5 PANAIOTOU 5 CARRERA 6,5 IOANNOU 6 (75'SARTOR) sv KASTANAS 6 DE MARCHI 6 PANAYI 6 CONTE 7 TSAGARIS 6,5 (59' D. BAGGIO) sv CESPAYA 6 KOHLER 6,5 POUN'.S 6 JULIO CESAR 6,5 ASSIOTIS 6 DICANIO 6,5 KOSTOV 6,5 GALIA 6,5 CHARALAMBOUS 5 CASIRAGHI 7 (57'CHRISTOFOROU) 5,5'. PLATT 6 RAVANELLI 7 AILGUTSAEV 5,5 All.: TRAPATTONI 6 4 Arbitro: HILL (Inghilterra) 6,5 Marcatori: 14' Ravanelli, 39' Kohler, 69' e 69' Casiraghi. Spettatori: 5 mila circa.

Luoghi citati: Cipro, Inghilterra, Kostos, Napoli, Torino, Tsagaris