Bucarest, gli immortali al potere

Bucarest, gli immortali al potere Alle Presidenziali l'ex comunista Iliescu in vantaggio sullo sfidante liberale Bucarest, gli immortali al potere II suo partito in testa anche nel voto per il Parlamento Sarà comunque necessario un ballottaggio fra 15 giorni BUCAREST. La Romania si avvia a riconfermare il «comunismo dal volto democratico» guidato dal presidente Ion Iliescu. Stando ai dati parziali ma attendibili diramati dalla televisione romena, Iliescu ha raccolto circa il 46 per cento dei consensi, 4 punti percentuali in meno rispetto alla maggioranza assoluta richiesta per evitare il ballottaggio, ma 15 in più del rivale più temibile. Il candidato della Convenzione democratica d'opposizione, Emil Costantinescu, ha infatti catalizzato appena il 31 per cento dei voti, seguito dall 'ultranazionalista Gheorghe Funar con l'I 1,5. I dati rispecchiano i risultati dei primi sondaggi diramati domenica sera, dopo la chiusura delle urne, dalle società demoscopiche Infas e Irsop, secondo cui Iliescu e la sua politica economica - tuttora fortemente centralizzata tanto da tenere lontani gli investitori stranieri avevano riscosso intorno al 48 per cento dei voti. Quanto alle elezioni per i 471 seggi parlamentari, il partito scissionista di Iliescu, il Fronte democratico di salvezza nazionale, separatosi dal Fronte per la salvezza nazionale guidato dall'ex premier Petre Roman, è in testa nelle elezioni per la Camera dei deputati con il 26 per cento dei voti, seguito dalla Conven¬ zione democratica (20,6 per cento), dal Fronte di Roman (10,3), dal partito di unità nazionale (7,9) e dalla Federazione democratica della minoranza magiara (7,6). Il Fronte democratico di salvezza appare in netto vantaggio anche nelle elezioni per il Senato. Secondo i sondaggi inoltre, il partito estremista della Grande Romania dovrebbe aver raccolto intorno al quattro per cento dei consensi mentre il neocomunista Partito socialista del lavoro dovrebbe aver spuntato il tre per cento dei voti, cioè la soglia minima richiesta per l'accesso in Parlamento. I verdi del Movimento ecologico non sembrano invece essere riusciti ad ottenere il quorum. I risultati ufficiali saranno noti il prossimo sei ottobre, anche se un annuncio sui risultai preliminari è preannunciato per oggi. Calcolando che al secondo scrutinio l'elezione del presidente romeno è legata alla maggioranza semplice dei votanti e tenendo presente il gruppo dei partiti del blocco di centro-sinistra e sinistra che potrebbero appoggiare Ion Iliescu, la sua elezione sembra avere grandi possibilità. Quanto allo schieramento in Parlamento, il Fdsn.ed i suoi possibili alleati potrebbero avere una maggioranza risicata del 54-55 per cento. [e. st.] Una donna osserva da lontano la tomba spoglia del dittatore romeno Ceausescu nel cimitero centrale di Bucarest [foto ap) Il presidente Iliescu abbracciato da un suo sostenitore dopo i risultati delle elezioni (foto api

Luoghi citati: Bucarest, Romania