Genova nell'inferno d'acqua

Genova nell'inferno d'acqua Annegati una bambino e sua nonna, una decina di feriti. La città è isolata, danni per decine di miliardi Genova nell'inferno d'acqua Una notte d'incubo sotto il nubifragio GENOVA NOSTRO SERVIZIO Dopo una giornata di pioggia e di paura, una notte di angoscia: poco dopo la mezzanotte, il torrente Bisagno è straripato al ponte di Sant'Agata, nel centro della città. I primi piani di molti palazzi lungo il torrente sono stati evacuati, gli abitanti accolti dai vicini dei piani superiori. Ma non è paralizzata solo la zona di Brignole: a Nervi, Sturla, Bolzaneto, Rivarolo, San Fruttuoso le strade sono allagate da almeno un metro d'acqua. Per l'emergenza, le scuole oggi resteranno chiuse. Nel pomeriggio c'erano già state le prime avvisaglie della tragedia: nonna e nipotino di 5 anni annegati in casa. Una decina di feriti. Danni per svariati miliardi. Interi quartieri senza luce e telefono per ore. I torrenti Nervi e Sturla straripati, con decine di auto e tronchi d'albero trascinati in mare. 11 ponte di Sant'Agata, in disuso dall'alluvione del 1970, travolto dal Bisagno, che aveva quasi raggiunto il piano stradale, tracimando nella parte alta della valle. La viabilità bloccata per 4-5 ore sia in centro che in periferia. In alcune strade il livello dell'acqua aveva raggiunto il metro e mezzo d'altezza già dopo pranzo: dalle 14 alle 17,30 sono caduti su Genova 140 millimetri di pioggia. In questo inferno d'acqua che metteva in ginocchio Genova, gruppi di tifosi del Milan e della Samp si sono duramente affrontati all'uscita da Marassi, dopo la decisione di so spendere la partita per impraticabilità del campo. La tragedia di nonna e nipoti no affogati nella loro abitazione è avvenuta verso le 16,30 a Sturla, in via Conforti. Adriana La gurana, 85 anni, e Alessandro Rubino, 5 anni, sono stati tra volti dalla furia del torrente Sturla che ha invaso la loro casa Si sono salvati, salendo al primo piano, la mamma, Anna e il fratello di sette anni, Gianluca. I vigili del fuoco hanno trovato i corpo del piccolo sotto un arma dio. L'anziana donna era invece rimasta incastrata sotto un divano. Gli abitanti di quattro palazzi di via al Torrente Sturla si sono rifugiati sui tetti. Alle 18 ha ceduto la passerella che collega via Brigata Salerno con due palazzi che si affacciano su via Redipuglia. La discoteca «Vanilla» è stata allagata. I ragazzi che stavano ballando sono fuggiti mentre l'acqua raggiungeva il metro d'altezza nel locale. Corso Europa, nel Levante cittadino, è rimasto completamente paralizzato e l'ospedale di San Martino ha subito un black out dalle 14 alle 20. La luce elettrica è stata però garantita dai gruppi elettrogeni. Nel quartiere di San Fruttuoso un uomo di 50 anni si è salvato a nuoto dopo che l'acqua aveva abbattuto un muro di sostegno del garage. Nel quartiere di Marassi l'acqua ha raggiunto anche i due mètri di altezza. Intorno allo stadio un'ambulanza e un furgone dei carabinieri sono rimasti completamente sommersi. Numerosi avventori di bar della zona sono rimasti per ore bloccati, poi salvati dai vigili del fuoco. Centinaia di negozi e di scantinati allagati anche nei vicoli dèi centro storico. Problemi gravissimi anche sulle autostrade intorno a Genova. Nervi e Bolzaneto, con gli snodi per il Levante e per Mila¬ no, sono rimasti bloccati per ore. li nubifragio ha colpito duramente, seppur con minore intensità, anche il Levante ligure. A Recco il torrente è straripato verso la foce, allagando il ponte sull'Aurelia, e ha travolto la passerella pedonale che porta alla passeggiata a mare. I paesi che hanno subito maggiori danni oltre a Recco sono stati Bogliasco, Pieve, Sori, Rapallo e Santa Margherita. Centinaia gli appartamenti e i negozi sommersi dall'acqua. A Chiavari e Lavagna la furia della pioggia ha perso un po' di intensità, ma ha ugualmente messo in tilt la circolazione. L'acqua ha reso inagibili i vari sottopassi che portano alla circonvallazione a mare. Sul Levante sono caduti in poco più di 5 ore 39 mm di pioggia, n nubifragio non ha risparmiato neppure l'entroterra di Sori e Recco. La strada di Sussisa è rimasta bloccata da una frana. Per l'emergenza il traffico ferroviario è rimasto fermo alcune ore fra Genova e Sestri. Verso le 17 una sola linea è stata ripristinata perché a Santa Margherita una grossa frana aveva ostruito uno dei binari. Nel tardo pomeriggio una tromba d'aria si è abbattuta sul litorale di Quarto, devastando gli stabilimenti balneari. A Genova la situazione è stata complicata dallo sciopero dei netturbini: i rifiuti hanno infatti intasato subito i tombini. La nuova ondata di maltempo ha aggravato la situazione a Savona e in Valle Bormida, già in ginocchio per l'alluvione di martedì. Ci sono state altre frane su molte strade dell'entroterra, in particolare sulla Statale del Sassello e su quella del Cadibona: entrambe sono chiuse al traffico, i collegamenti con il Cuneese sono assicurati soltanto dall'autostrada Torino-Savona. Sulla spiaggia di Frejus, in Francia, è stato ritrovato ieri pomeriggio il corpo di Anna Maria Perugino, la bimba di tre anni annegata l'altro giorno con la madre alla periferia di Savona. Attilio Lugli A Genova, il Bisagno in piena e il ponte di Sant'Agata poco prima di crollare. A fianco, un bar allagato nella zona dello stadio A Genova, il Bisagno in piena e il ponte di Sant'Agata poco prima di crollare. A fianco, un bar allagato nella zona dello stadio Un passante guarda una delle auto spazzate via dalle piogge torrenziali a Pollestres, ne! Sud-Est della Francia. Qualche giorno fa il maltempo aveva già devastato Vaison-laRomaine