Un colpo al cuore di Cosa nostra di Francesco La Licata

Un colpo al cuore di Cosa nostra Maxioperaaone della polizia e della Dea americana, stroncato un enorme traffico di droga Un colpo al cuore di Cosa nostra Centottanta arresti in cinque Paesi (20 in Italia) ROMA. Un colpo al cuore di Cosa nostra. Così si preannuncia una operazione antimafia internazionale che ha coinvolto in prima linea le nostre forze di polizia e gli investigatori della Dea americana. Una raffica di arresti è scattata contemporaneamente in cinque Paesi percorsi da una delle principali «vie della droga» gestite dalle famiglie di Cosa nostra. Italia, Stati Uniti, Canada, Spagna e Gran Bretagna coinvolte in indagini delicate che hanno portato centottanta tra boss e gregari in carcere. Venti gli arresti effettuati in Italia, ingenti quantità di eroina e cocaina sequestrati, colpito anche il meccanismo del riciclaggio del denaro incassato dalla vendita degli stupefacenti. Queste scarne anticipazioni filtrano da fonti ufficiose della Dea americana a New York. A Roma soltanto un breve comunicato che rinvia ad una conferenza stampa convocata per stamane al ministero dell'Interno, presenti il ministro Mancino, il capo della polizia Vincenzo Parisi, l'ambasciatore degli Stati Uniti Peter Secchia e il procuratore della Repubblica di Roma Vittorio Mele. Una fonte investigativa indica soltanto che «è stata vinta una battaglia estremamente importante contro il traffico di droga e il riciclaggio di denaro sporco». I particolari saranno annunciati nel quartier generale della Drug Enforcement Agency a Washington. Sarà presente anche il vicecapo della polizia italiana, prefetto Ricci. Bastano comunque gli scarni dati a disposizione per intuire che si tratta di un duro colpo a Cosa nostra, dopo l'arresto dei capi-clan Cuntrera in Venezuela che ha permesso di far breccia nell'organizzazione che dal Sud America al Canada all'Italia riciclava il denaro sporco di alcune potenti famiglie mafiose siciliane. Francesco La Licata A PAG. 7

Persone citate: Cuntrera, Mancino, Peter Secchia, Ricci, Vincenzo Parisi, Vittorio Mele