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Manovra e governo Tre giorni di fuoco Mentre i partiti aspettano il voto di Mantova Manovra e governo Tre giorni di fuoco ROMA. La manovra economica del '93 entra oggi nella settimana cruciale. Mercoledì il Consiglio dei ministri vuole varare una finanziaria contestatissima, dai sindacati e dai pensionati ma anche, all'interno della maggioranza, da de e psi. Oggi Amato incontra Cgil, Cisl e Uil che gli presenteranno la loro «controproposta» e la Confindustria. Ieri sera, intanto, Piero Barucci, ministro del Tesoro, ha rivisto gli ultimi dettagli della legge di bilancio riscontrando che probabilmente, nonostante tagli alla spesa e nuove entrate, mancheranno ancora all'appello una valanga di miliardi: addirittura 20 mila, da reperire forse con successivi aggiustamenti. Dovrebbe in particolare essere molto inferiore alle attese il gettito derivante dal condono fiscale e dalle misure a carico del lavoro autonomo. Intanto il ministro delle Finanze Giovanni Goria replica ai continui inviti leghisti all'obiezione fiscale: «Non la faranno franca, il fisco stanerà gli evasori». F. Amabile e B. Gianotti A PAGINA 3