Scoperto un altro ricattatore

Scoperto un altro ricattatore Delitto di None Scoperto un altro ricattatore E' durato otto ore l'interrogatorio di Grazia Fichera e di sua figlia Franca Maria accusate di aver ucciso la notte dell'8 agosto del '91 il marito e padre Graziano Bauso, il cui cadavere era stato poi nascosto in un congelatore. Madre e figlia interrogate dal pubblico ministero della Procura di Pinerolo Emanuele Di Salvo, alla presenza dell'avvocato difensore Alfredo Merlo, hanno fornito ulteriori dettagli sull'allucinante vicenda. Scopo dell'interrogatorio è stato il riconoscimento, con un ingrandimento fotografico, di uno degli sciacalli che per mesi hanno estorto denaro alla famiglia in cambio del silenzio. Senza la benché minima esitazione sia Grazia Fichera che la figlia hanno confermato i sospetti degli mo^iirenti: l'uomo della foto è un tunisino, fidanzato con Romilda Odin, la tossicodipendente di Luserna San Giovanni accusata di aver commesso materialmente il delitto. Ma di lui al momento gli mqiiirenti sanno solo che è sparito con la donna, partendo dal porto di Napoli a fine luglio, per un lungo viaggio in Tunisia. L'uomo sarebbe subentrato solo nella fase del ricatto. In carcere, a Saluzzo e alle Nuove, restano Vito Bauso, 18 anni, figlio della vittima, e Marcello Fornerone, un tossicomane di San Secondo di Pinerolo che aveva estorto del denaro alla famiglia Bauso, sotto la minaccia di raccontare tutto ai carabinieri.

Persone citate: Alfredo Merlo, Bauso, Emanuele Di Salvo, Grazia Fichera, Graziano Bauso, Marcello Fornerone, Romilda Odin, Vito Bauso

Luoghi citati: Luserna San Giovanni, Napoli, None, Saluzzo, San Secondo Di Pinerolo, Tunisia