Manette al boss romano

Manette al boss romano MHMMHK RICICLAGGIO PPPffffllTBfì'Tll" Manette al boss romano ROMA. Un'operazione antiriciclaggio della squadra mobile nel triangolo Roma-Napoli-Giugliano ha consentito di sgominare una banda di riciclaggio del denaro collegata alla camorra che si nascondeva dietro la facciata di alcune società finanziarie. Tre persone sono finite in manette con l'accusa di associazione per delinquere, usura ed estorsione. Gli arrestati sono Francesco Rea, 60 anni, di Giugliano, con domicilio a Roma, Elio Giusti, 54, di Caserta e la moglie, Assunta Marras, romana di 45 anni. La figura di spicco, per gli investigatori, è Francesco Rea, ultramiliardario, in passato inquisito varie volte per fatti di camorra e ritenuto vicino al clan Bardellino. Rea è titolare della concessionaria della Mercedes a Giugliano e di numerose società finanziarie. Giusti e Marras, gestivano la società finanziaria «Sae» in piazza Gondar. [Ansa]

Persone citate: Elio Giusti, Francesco Rea, Giugliano, Marras

Luoghi citati: Caserta, Napoli, Roma