Soffriva d'artrosi Morì per un errore?

Soffriva d'artrosi Morì per un errore? Medico a giudizio per omicidio colposo Soffriva d'artrosi Morì per un errore? L'anestesista Gilberto Giacoletti, 41 anni, è finito davanti ai giudici accusato di omicidio colposo per aver provocato con una errata manipolazione una mielopatia vascolare, la rottura del canale midollare, ad un paziente: Pasquale Santamato, ricoverato l'8 luglio dell'88 all'ospedale Giovanni Bosco e deceduto quattro giorni dopo. Il processo, cominciato ieri in sesta sezione del tribunale, è stato rinviato al 4 dicembre per sentire i consulenti del pm Torre e Faccani, e quelli della difesa, Viglino e Tronzano. Il 7 luglio '88 Pasquale Santamato, operaio della Pirelli, 51 anni, si presentò al pronto soccorso ma lo rimandarono a casa dicendogli che era una artrosi. Tornò il giorno dopo, accusando dolori sempre più forti alla spalla e al braccio sinistro. L'anestesista Gilberto Giacoletti gh praticò due iniezioni antidolorifiche sul collo, La moglie della vittima, Rosa Falcetta, parte civile assieme ai cinque figli con gh avvocati Natan e Foti, ha affermato nell'esposto: «Sentivo mio marito la¬ mentarsi. Quando lo portarono in barella al reparto ortopedico mi disse: "Mi hanno ammazzato, non mi posso più muovere". Secondo i consulenti del pm, l'anestesista avrebbe sottoposto il paziente ad una manipolazione errata provocando la rottura del canale midollare. La dottoressa Stefania Trirè, sentita ieri come teste (era di servizio quel giorno al pronto soccorso), ha confermato che il paziente si lamentava ma ha escluso che l'anestesista abbia fatto una manipolazione. Il dottor Giacoletti (difeso dall'avvocato Volante), nega di aver fatto una manipolazione: «Non avrei mai fatto una manovra del genere in un paziente sofferente. C'era una contrattura muscolare e mi sono limitato ad accompagnare il movimento della testa per diminuire la tensione e poter fare le punture». Pasquale Santamato morì quattro giorni dopo per una broncopolmonite terminale: la causa del decesso era stata, secondo l'accusa, l'incidente vascolare.