La Scozia e l'Italia su Tele+2 di N. Sor.

La Scozia e l'Italia su Tele+2 Sarà in «chiaro» La Scozia e l'Italia su Tele+2 MILANO. Per la prima volta nella sua storia, la Rai perde la diretta di una partita di calcio della Nazionale. L'evento, clamoroso, avverrà il 18 novembre prossimo, in occasione dell'incontro Scozia-Italia, seconda gara (dopo Italia-Svizzera del 14 ottobre a Cagliari) valevole per le qualificazioni ai campionati del Mondo del '94 negli Stati Uniti. A trasmettere le immagini del match sarà Tele + 2, la prima pay tv italiana, che si è aggiudicata l'asta svoltasi ieri. Ma i telespettatori si rassicurino: la partita della Nazionale di Sacchi sarà teletrasmessa in «chiaro», quindi non sarà «criptata» solo per gli abbonati. «Potevamo farlo - commentano i dirigenti di Tele + 2 -, ma abbiamo deciso di fare un regalo a tutti gli spettatori italiani». Un regalo senza dubbio, ma anche un'operazione commerciale e di vetrina non indifferente e che mette ancora una volta in evidenza le carenze della televisione di Stato. Ossequienti alle direttive del direttore generale Gianni Pasquarelli (il quale più di ima volta ha consigliato di non spendere più cifre elevate per assicurarsi gli spettacoli sportivi), i dirigenti Rai, quando si sono sentiti chiedere un miliardo e 200 milioni per avere l'esclusiva del match hanno opposto un secco rifiuto. La trattativa ha subito un breve stop, con la Rai che chiedeva un sensibile sconto sulla cifra iniziale. Ma a quel punto si sono inseriti i dirigenti di Tele + 2 dicendosi disponibili ad accettare la richiesta. Detto e fatto: il contratto è passato nelle mani della società milanese che trasmetterà l'incontro di novembre. Per la Rai, inutile dirlo, è una sconfitta bruciante: mai, sino ad ora, l'emittente di Stato aveva perso un incontro della Nazionale. C'era stato un precedente in passato, ma riguardava la Fininvest di Berlusconi (il quale in Tele + è socio con una quota del 10 per cento) la quale, acquistati i diritti televisivi del «Mundialito» li «girò» poi all'Ente di Stato per la trasmissione. [n. sor.]

Persone citate: Berlusconi, Gianni Pasquarelli, Sacchi

Luoghi citati: Cagliari, Italia, Milano, Scozia, Stati Uniti, Svizzera