Aiutò il boss, radiato un giudice di A. R.

Aiutò il boss, radiato un giudice PALERMO Aiutò il boss, radiato un giudice PALERMO. Il Csm ha radiato il giudice palermitano Salvatore Sanfilippo che fino all'anno scorso presiedeva la sezione per le misure di prevenzione del tribunale di Palermo, un ruolo-chiave nell'apparato giudiziario antimafia. La destituzione è stata decisa sulla base di gravissimi elementi a carico del magistrato che nel 1988 avrebbe avuto ripetuti contatti con il presunto boss di Partinico Vito Lo Giudice, da lui giudicato, e in cambio avrebbe ottenuto varie cortesie fra l'altro in omaggio olio e formaggi. Dopo essere stato sottoposto a procedimento per il trasferimento d'ufficic e poi sospeso cautelativamente da funzioni e stipendio, ora l'ingloriosa conclu¬ sione della carriera con l'espulsione dalla magistratura. Eppure, prima dello scandalo che l'ha travolto, Sanfilippo era stato per anni un infaticabile giudice istruttore e per questo si era meritato perfino un giudizio positivo dell'allora consigliere istruttore del tribunale Antonino Caponnetto. A suo sfavore hanno giocato alcune telefonate compromettenti intercettate dagli inquirenti. Così nell'intervento d'accusa pronunciato davanti all'organo di autogoverno dei giudici è stato precisato che il presidente Sanfilippo avrebbe ricevuto in casa sua Vito Lo Giudice «per consigliarlo sul modo di ottenere la revoca delle misure emesse nei suoi confronti». [a. r.]

Persone citate: Antonino Caponnetto, Partinico Vito, Salvatore Sanfilippo, Sanfilippo, Vito Lo Giudice

Luoghi citati: Palermo