Una catena di omicidi dopo la «sexy-beffa» di F. A.

Una catena di omicidi dopo la «sexy-beffa» Siracusa, morti 3 ragazzi e un pensionato Una catena di omicidi dopo la «sexy-beffa» Voleva una donna, ebbe un travestito Ucciso nella lite, poi tocca ai giovani SIRACUSA. Un anziano ucciso misteriosamente. Un ragazzo sparito nel nulla. Altri due assassinati a distanza di un anno uno dall'altro e, apparentemente, senza alcun movente. E, infine, il possibile epilogo del giallo: il racconto di una sorta di «pentito», A. F., un ragazzo di 17 anni che sa tutto di quei fatti e ne conosce gli intrecci. Tutto sarebbe cominciato nel marzo di due anni fa, quando i carabinieri trovarono in aperta campagna il cadavere dilaniato dai cani di un pensionato, Cesareo Leone, 64 anni. La sua morte rimase un mistero. Poi, nel dicembre successivo a quel delitto, sparisce da Sonino un ragazzo di 17 anni, Massimo Formica, garzone di fornaio. Lo cercano dovunque; i genitori finiscono nello studio televisivo di «Chi l'ha visto». I suoi amici, Alessandro Ciaffaglione e Sebastiano Bongiovanni, dicono che è andato a Milano, dietro ad una bella ragazza. Ma ancora più strano sembrò l'omicidio di Alessandro Ciaffaglione, 21 anni, avvenuto nel marzo del'91. Due colpi di fucile, mentre si trovava da solo nella casetta di campagna dei genitori. Ancora un mistero, ancora indagini a vuoto. E poi, l'ultimo delitto misterioso, quello di Sebastiano Bongiovanni, 17 anni, avvenuto appena il mese scorso. Sebastiano era in campeggio. Dal buio qualcuno gli sparò una fucilata. A Sortino comincia allora a farsi strada la psicosi del mostro, di qualcuno che odia i ragazzi «puliti» del luogo, e li fa fuori uno per uno. Fin quando non salta fuori A. F., che racconta tutto ai carabinieri, a partire dalla strana uccisione del pensionato Cesareo Leone: lui vi partecipò. E il delitto sarebbe avvenuto per caso, dopo che il quartetto venne minacciato di morte dalla vittima: i quattro gli avevano giocato un brutto tiro. A loro Cesareo Leone si era rivolto per avere un incontro galante. I quattro avrebbero dovuto procurargli una donna per qualche ora da trascorrere in intimità. All'appuntamento, però, il pensionato trovò un travestito. Quando se ne accorse andò su tutte le furie e si mise alla ricerca dei quattro. Ci fu una colluttazione. Leone fu colpito in testa a morte da un bastone. A. F. ha raccontato pure che a far sparire Massimo Formica furono i suoi amici Ciaffaglione e Bongiovanni. Gli altri delitti, ha spiegato A. F. spaventato a morte perché teme la stessa fine, sarebbero stati compiuti da chi, progressivamente, vuol far sparire ogni prova di quel fattaccio. Ma chi? Il travestito? Un quinto ragazzo rimasto ancora sconosciuto? Oppure qualcuno che ha saputo e ha avviato una feroce vendetta? Il giallo prosegue, [f. a.]

Luoghi citati: Milano, Siracusa, Sortino