«Niente sesso, siamo sposati» di Daniela Daniele

«Niente sesso, siamo sposati» Taomiina, inchiesta rivela che le donne preferiscono artisti e giornalisti «Niente sesso, siamo sposati» In Italia esistono 20 mila matrimoni «bianchi» TAORMINA DAL NOSTRO INVIATO Ventimila matrimoni bianchi in Italia. Accertati da sessuologi e psicoterapeuti. Ma il numero è senz'altro maggiore e le coppie che non consumano i piaceri del talamo sarebbero almeno il doppio. «Una condizione che riguarda, soprattutto, i giovani coniugi». E' il primo congresso dei sessuologi europei, che si è aperto ieri a Taormina - già ribattezzata la Maastricht del sesso - offre subito una sorpresa. A parlarne è la sessuologa Gianna Schelotto: «Ho esaminato moltissime coppie in queste condizioni che, all'esterno, non danno l'idea di essere coppie in crisi. Ragazze e ragazzi che vivono insieme, dicono di divertirsi, viaggiano, ma... sono rigorosissimi nel non far l'amore. Un pensiero che sembra neppure sfiorarli». Come spiegano il loro comportamento? «E' incredibile quello che inventano, anche per dare una giustificazione a se stessi. Le scuse più disparate: c'è chi non lo fa durante il viaggio di nozze "per paura di rovinare il viaggio"; chi alla sera è sempre "troppo stanco"; chi ha altri interessi e non ha tempo per "quello". I problemi arrivano quando gli aspiranti nonni chiedono a gran voce alla coppia il fatidico e tanto sospirato nipotino che non arriva». E come interpreta il fenomeno la sessuologa? «Il sesso è vissuto come dispersione di sé, come terrore di perdere il controllo in un mondo dominato dalla ragione. E, naturalmente, soprattutto dall'immagine. La nostra società consuma immagini, in trasmissioni televisive o in foto sui giornali. Viviamo sotto un continuo bombardamento che riguarda il desiderio "visto", rappresentato e recitato. La drammatica conseguenza è il calo del desiderio agito. E sono moltissimi i giovani che si barcamenano in una sorta di anoressia sessuale». Gli specialisti dell'Eros hanno poi scandagliato l'immaginario erotico, ponendo a «cavie» dei due sessi la fatidica domanda: quale tipo di donna è più attraente? Felina, rotonda, diafana o salutista? Quale tipo di uomo è più attraente? Artista, intellettuale, atleta o «cucciolo»? Sembra che a riempire i sogni erotici dei maschi (giovani) sia la felina, seguita a ruota dalla rotonda (prediletta da quelli un po' più anziani). La diafana e la salutista non stimolano la passione. Nei desideri fernminili (giovani), invece, al primo posto sono gli artisti, al secondo (per le signore «di una certa età»), i giornalisti e al terzo posto (votato dalle giovanissime) il tipo atletico. Il «cucciolo», quello che ha campato per secoli sull'istinto materno, non ha più storia. Daniela Daniele

Persone citate: Gianna Schelotto

Luoghi citati: Italia, Taormina