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Diana, spese miliardarie per l'armadio da Lady Il «Today» ha fatto i conti alla principessa Diana, spese miliardarie per l'armadio da Lady LONDRA. Lady Diana risparmia sull'auto, ma non certo sull'abbigliamento. Da quando è diventata principessa di Galles, fra vestiti, scarpe, cappotti, pellicce, cappelli e biancheria varia ha speso almeno un milione di sterline, come dire due miliardi e 200 milioni in lire. Lo sostiene l'indiscreto quotidiano «Today» che si è preso la briga di fare i conti in tasca, o meglio nell'armadio, deU'infelice ma sicuramente elegante moglie del principe Carlo. «La principessa stringe la cinghia come tutti», aveva detto giorni fa un compiaciuto e giudizioso portavoce di Buckingham paìace commentando il «gran gesto» di Diana che per essere vicina alle sofferenze dei sudditi - martoriati dalla recessione - ha rinunciato alla sua Mercedes rossa. Ma di cinghie da stringere la principessa deve averne qualche centinaio visto che per comprarle ha speso 5 mila sterline. Scorrendo il minuzioso elenco pubblicato da «Today», scopriamo che di abiti da sera ne ha 97, di soprabiti 54, di cappelli 141, di scarpe 350 e di borse 200. Il nazionalismo che lady D. ha dimostrato rinunciando alla «tedesca» Mercedes non trova comunque riscontro nel guardaroba dove abbondano i capi firmati da stilisti stranieri come Armarli, Moschino e Chanel. Così la moglie dell'erede al trono d'Inghilterra è finita un'altra volta nel mirino della stampa scandalistica. Ma forse, stavolta, i suoi sudditi saranno meno generosi del passato. Forse non le riserveranno più gli applausi con cui l'hanno accolta nella prima uscita ufficiale dopo la pubblicazione del libro in cui si raccontano le sue disavventure di moglie del principe Carlo. E magari neanche la giudicheranno l'unica in grado di risollevare le sorti della ditta «Windsor». [r. cri.] Diana, spese miliardarie per l'armadio da Lady Il «Today» ha fatto i conti alla principessa Diana, spese miliardarie per l'armadio da Lady LONDRA. Lady Diana risparmia sull'auto, ma non certo sull'abbigliamento. Da quando è diventata principessa di Galles, fra vestiti, scarpe, cappotti, pellicce, cappelli e biancheria varia ha speso almeno un milione di sterline, come dire due miliardi e 200 milioni in lire. Lo sostiene l'indiscreto quotidiano «Today» che si è preso la briga di fare i conti in tasca, o meglio nell'armadio, deU'infelice ma sicuramente elegante moglie del principe Carlo. «La principessa stringe la cinghia come tutti», aveva detto giorni fa un compiaciuto e giudizioso portavoce di Buckingham paìace commentando il «gran gesto» di Diana che per essere vicina alle sofferenze dei sudditi - martoriati dalla recessione - ha rinunciato alla sua Mercedes rossa. Ma di cinghie da stringere la principessa deve averne qualche centinaio visto che per comprarle ha speso 5 mila sterline. Scorrendo il minuzioso elenco pubblicato da «Today», scopriamo che di abiti da sera ne ha 97, di soprabiti 54, di cappelli 141, di scarpe 350 e di borse 200. Il nazionalismo che lady D. ha dimostrato rinunciando alla «tedesca» Mercedes non trova comunque riscontro nel guardaroba dove abbondano i capi firmati da stilisti stranieri come Armarli, Moschino e Chanel. Così la moglie dell'erede al trono d'Inghilterra è finita un'altra volta nel mirino della stampa scandalistica. Ma forse, stavolta, i suoi sudditi saranno meno generosi del passato. Forse non le riserveranno più gli applausi con cui l'hanno accolta nella prima uscita ufficiale dopo la pubblicazione del libro in cui si raccontano le sue disavventure di moglie del principe Carlo. E magari neanche la giudicheranno l'unica in grado di risollevare le sorti della ditta «Windsor». [r. cri.]