Maastricht, l'accordo slitta di almeno 6 mesi

Maastricht, l'accordo slitta di almeno 6 mesi La Danimarca vuole un nuovo trattato Maastricht, l'accordo slitta di almeno 6 mesi Kohl: da limitare i poteri di Bruxelles Giallo sulle condizioni di Mitterrand PARIGI. Per rientrare nel processo di Maastricht la Danimarca pone condizioni che nella migliore delle ipotesi faranno slittare tutto di sei mesi. Prendendo in contropiede una Comunità europea intenta a ricucire gli strappi delle ultime settimane, il primo ministro danese Poul Schlueter ha presentato ieri a Copenaghen una serie di idee, da sottoporre ai partner comunitari, che di fatto equivalgono a una riscrittura del trattato. L'idea di introdurre qualche modifica ha fatto breccia anche nell'incontro fra Mitterrand e Kohl. Secondo il Cancelliere tedesco, vanno in particolare ridotti i poteri di Delors e della «sua» Commissione Cee, il cui potere burocratico, troppo remoto dalle decisioni democratiche degli elettori, andrebbe limitato «per rassicurare gli eur oc it, tadini». Dopo il vertice, nuovo giallo sulle condizioni di salute di Mitterrand: annullata la conferenza stampa congiunta, ha parlato solo Kohl. Benedetto, Cazzullo, Galvano e Novazlo ALLE PAGINE 6 E 7

Persone citate: Cazzullo, Delors, Galvano, Kohl, Mitterrand, Poul Schlueter

Luoghi citati: Copenaghen, Danimarca, Parigi