Religioni al tavolo della massoneria

Religioni al tavolo della massoneria Le conclusioni dell'incontro promosso a Roma dal Grande Oriente Religioni al tavolo della massoneria L'obiettivo comune, «ricostruire le coscienze» ROMA DALLA REDAZIONE Il crollo dei valori morali tradizionali e la necessità di un'armonia universale determinano nuovi motivi d'intesa fra le grandi religioni. La convergenza è emersa anche negli interventi di prestigiosi esponenti del cattolicesimo, del protestantesimo, del buddismo e del monoteismo islamico, nella giornata conclusiva del convegno «Una nuova etica per il terzo millennio» organizzato a Roma dai massoni dal Grande Oriente d'Italia. Come ha premesso il teologo cattolico mons. Battista Mondin, «le cose che ci angustiano sono le stesse, le soluzioni le dobbiamo perciò cercare insieme». Ha aggiunto che «l'incontro fra persone di fedi diverse per arrivare a scopi comuni, in un momento in cui la civiltà e la morale moderna si stanno sfaldando, è significativo. Esiste in¬ fatti un compito mondiale ed europeo delle religioni, che devono superare barriere nazionalistiche e razziali per mirare a ricostruire le coscienze, divenute incapaci di riconoscere il bene dal male, il vero dal falso, la pudicizia dalla lussuria. Non ci sono più principi né valori. L'aborto è un delitto fra i più abominevoli: e invece lo si trasforma in un diritto civile. Allora tutto diventa lecito: tangenti, sequestri, mafia». Ha concluso che la Chiesa deve combattere con più fermezza la droga del benessere, che genera l'egoismo ed annulla i valori del Cristianesimo. Con sottolineature diverse il pastore valdese Augusto Comba, il rabbino Alberto Piattelli, il maestro di sufismo islamico Gabriele Mandel e il lama buddista tibetano Ciampa Gyatso, hanno ribadito una comune volontà di stimolare la collaborazione fra uomini di fede e cultura diverse per contribuire alla pace e ad un maggior rispetto dei valori morali. Dopo aver ricordato le consonanze fra l'etica protestante e gli ideali massonici, Augusto Comba ha sottolineato le divergenze con i cattolici su temi come il divorzio, sui quali «la teologia cattolica si apre ma la dirigenza romana si chiude». L'aw. Gustavo Raffi, Grande Oratore del Grande Oriente d'Italia, ha ricordato che «l'etica massonica è fondata su tolleranza, comprensione, libertà, uguaglianza e fratellanza, valori che devono essere riproposti come base di ogni cultura, soprattutto in un momento così travagliato come quello attuale». L'aw. Virgilio Gaito, Gran Maestro del Rito Simbolico, ha osservato che l'incontro, in un clima di particolare armonia, ha evidenziato una sostanziale unità di ispirazione e di concordia nella necessità di richiamare l'uomo ad essere se stesso, nelle linee costruttive della sua etica.

Persone citate: Alberto Piattelli, Augusto Comba, Battista Mondin, Ciampa Gyatso, Gabriele Mandel, Gustavo Raffi, Virgilio Gaito

Luoghi citati: Italia, Roma