Baresi: non è ancora l'ora di dire basta

Baresi: non è ancora l'ora di dire basta MILAN Il capitano rossonero nega che la mancata convocazione in azzurro sia un segnale d'addio anticipato Baresi: non è ancora l'ora di dire basta Capello, che rinuncia a Gullit, perde Maldiniper infortunio MILANO. Rinunce alla Nazionale e infortuni tengono banco nella vigilia del Milan che attende di affrontare l'Atalanta nel primo derby lombardo di campionato. Le decisioni di Baresi e Gullit di rifiutare le convocazioni per le gare di mercoledì prossimo con le rispettive Nazionali hanno creato sconcerto e una ridda infinita di voci. Gli interessati giurano che si tratta di scelte temporanee dovute a fatti contingenti, ma da altre parti si sostiene che siano decisioni definitive che verranno ufficializzate nelle prossime settimane. «Salto la sfida di Zurigo. Quando deciderò di lasciare la maglia azzurra - afferma Baresi - ne parlerò prima con Sacchi e poi in una conferenza stampa ufficiale. Si tratta di una scelta troppo importante per farla filtrare così come una notizia di secondo piano». Tesi subito confermata dai dirigenti rossoneri che spiegano che il capitano non è ancora al cento per cento della condizione per via di una con¬ trattura muscolare alla coscia sinistra riportata quindici giorni fa, e sostenuta dallo stesso Sacchi che conta di schierare il libero del Milan a metà ottobre contro la Svizzera nella prima partita di qualificazione mondiale. Da altre fonti, e fra queste alcune della Federcalcio, dicono che Baresi, ormai trentaduenne, abbia deciso di dedicarsi maggiormente al Milan e alla famiglia, stanco dei lunghi ritiri azzurri. Gullit spiega che «la rinuncia alla sfida con la Norvegia a Oslo è dovuta a motivi personali e non calcistici. E riguarda solo questa partita. Né c'entra il Milan e il fatto che giocando mercoledì avrei dovuto saltare la sfida successiva di campionato con la Sampdoria. Una cosa è il Milan, un'altra la Nazionale». Ma dall'Olanda arrivano voci di disaccordi tra il giocatore e il nuovo et Advocaat: Gullit avrebbe deciso di rinunciare per sempre alla maglia arancione. Ai rifiuti volontari, si aggiunge quello di Maldini che ieri ha accusato una distrazione al polpaccio e che dovrà stare a riposo per almeno tre giorni. Con il terzino è fermo anche Eranio, bloccato da uno stiramento. Capello sostituirà Maldini con Gambaro, in ballottaggio in un primo tempo con Massaro, già provato in passato come terzino. Non si preoccupa delle defezioni in Nazionale di Gullit e Baresi. «Ho parlato con i due - spiega il tecnico -, in particolare con il capitano ma non posso rivelare cosa mi hanno detto. Egoisticamente però mi vanno bene le loro rinunce perché saraimo più freschi per il Milan. All'olandese non posso però promettere un maggior numero di presenze». Poi il tecnico parla dell'Atalanta per mettere sull'avviso i suoi: «Per vincere ci vuole il Milan determinato di mercoledì con l'Olimpia». Ma rispetto allo scontro di Coppa, salteranno Papin e Gullit, in tribuna per far posto a Savicevic e a Rijkaard. Nino Sorniani

Luoghi citati: Milano, Norvegia, Olanda, Oslo, Svizzera, Zurigo